mercoledì 27 aprile 2011

QUE SARAS, SARAS - LA BENZINA A GHEDDAFI ARRIVA DAI MORATTI - APPROFITTANDO DI UNA SCAPPATOIA NELLE SANZIONI ONU, LA SOCIETÀ PETROLIFERA DEL PATRON DELL’INTER (E DEL MARITO DI DONNA MESTIZIA), HA FORNITO CARBURANTE AL REGIME - SI PENSA CHE L’ACQUIRENTE LIBICO SIA CONTROLLATO DAL FIGLIO DEL RAIS HANNIBAL, MA NON CI SONO PROVE. L’OPERAZIONE QUINDI È LEGITTIMA, MA ASPETTA CHE LO SAPPIANO SARKÒ E LO SBARACKATO…

Jessica Donati e Emma Farge per Reuters


FRATELLI MORATTI
La Libia ha importato benzina dalla Saras a inizio aprile, approfittando di una scappatoia nelle sanzioni delle Nazioni Unite che consente di vendere a compagnie che non sono sulla lista dell'Onu degli enti messi al bando.


GHEDDAFI
Tre fonti marittime a conoscenza della transazione hanno detto che il carico è stato consegnato, con trasferimento da nave a nave, in Tunisia prima di essere portato in Libia.

La petroliera con bandiera italiana Valle di Navarra è arrivata nel porto tunisino di La Skhira il 3 aprile e ha trasferito il suo carico sulla nave libica Anwaar Libya affinché venisse consegnato nella Libia occidentale, controllata da Gheddafi, hanno riferito le fonti.



HANNIBAL GHEDDAFI IL VANDALO
Saras non ha commentato. In base alle sanzioni Onu contro il governo di Gheddafi, la spedizione è legale perché l'acquirente, la compagnia libica General National Maritime Transport Company (Gnmtc), proprietaria della Anwaar Libya, non rientra nella lista nera dell'Onu.


RAFFINERIA SARAS
Si pensa che la Gnmtc sia controllata da Hannibal, il figlio di Muammar Gheddafi, che invece è nella lista degli individui colpiti da sanzioni, tra cui divieto di viaggio e congelamento di asset. Fare affari con la Gnmtc è legale finché non ci siano prove che Hannibal Gheddafi tragga beneficio da queste transazioni.

Gli Stati Uniti, le Nazioni Unite e l'Unione Europea hanno imposto sanzioni contro il governo libico e selezionato le compagnie libiche messe al bando a fine febbraio e a marzo.

by dagospia

domenica 17 aprile 2011

ROMA SVENDUTA PER 42 MILIONI: PER ORA L’AMERICA L’HA TROVATA ZIO TOM DIBENEDETTO - 2- POSSIBILE CHE CHI COMPRA LA ROMA ABBIA GIÀ BISOGNO DI UN PRESTITO DELLA BANCA? - 3- NEL COMUNICATO CONGIUNTO TROVA SPAZIO UN PRESTITO DI 40 MILIONI COSÌ CONGEGNATO: “L’EFFICACIA DEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA È SUBORDINATA... ALLA CONCESSIONE AD AS ROMA DA PARTE DI ROMA 2000 DI UN VENDOR LOAN (VALE A DIRE, UN PRESTITO AL COMPRATORE), DELLA DURATA DI 10 ANNI E DELL’IMPORTO DI 10 MILIONI DI EURO E ALLA SOTTOSCRIZIONE DA PARTE DI AS ROMA DI UN ACCORDO DI FINANZIAMENTO CON UNICREDIT, DELLA DURATA DI 5 ANNI E DELL’IMPORTO DI 30 MILIONI DI EURO” - 3- UNICREDIT NON HA IN PRATICA INCASSATO NIENTE MA CAMBIATO UNICAMENTE IL DEBITORE, DA SENSI A UNO PIÙ AFFIDABILE (CI SAREBBERO UN PAIO DI “ROGNE” GROSSE RIMASTE INSOLUTE PER LE QUALI C’È UNA CLAUSOLA CHE PERMETTE ALLE PARTI DI RECEDERE) -

VENDUTA PER 42 MILIONI, L'AFFARE PER ORA LO HA FATTO ZIO TOM
Luca Valdiserri per il Corriere della Sera

Silvio Berlusconi, che si autodefinisce il più vincente presidente della storia, e il presidente della Lazio, Claudio Lotito, hanno salutato l'arrivo di Thomas R. DiBenedetto, nuovo «collega» alla guida della Roma, primo investitore straniero della serie A. Berlusconi l'ha avvisato che con il calcio, in Italia, non si guadagnano soldi ma si perdono. Lotito ha detto: «Adesso tutti esaltano lo zio Tom, ma anche lui non può portare più soldi di quelli che ha. Dovrà aumentare i ricavi dalle attività commerciali sostenute dai tifosi. Il problema è che se lo faccio io, passo per tirchio. Ma ormai i presidenti sono costretti a pensarla tutti comeme» .

La cordata americana non è composta da mecenati: sono uomini d'affari e vogliono che la Roma produca utili. È possibile? Il contratto preliminare per il passaggio di proprietà del pacchetto di maggioranza (67%, valore 70,3 milioni) è stato firmato negli uffici di uno studio legale di 13 piani e con 600 dipendenti. Un particolare che dà l'idea del genere di affari che trattano DiBenedetto e soci.

Perché, allora, nel comunicato congiunto trova spazio un prestito di 40 milioni così congegnato? «L'efficacia del contratto di compravendita è subordinata... alla concessione ad As Roma da parte di Roma 2000 di un vendor loan, della durata di 10 anni e dell'importo di 10 milioni di euro (reinvestendo in pratica una parte della somma della vendita; ndr) e alla sottoscrizione da parte di As Roma di un accordo di finanziamento con Unicredit, della durata di 5 anni e dell'importo di 30 milioni di euro» .

Possibile che chi compra la Roma abbia già bisogno di un prestito della banca? Unicredit ha in pratica rimodulato l'esposizione, visto che la Roma stava erodendo flussi di denaro futuri (contratti tv e di sponsorizzazione) in un'ottica di brevissimo periodo. Ora, con il finanziamento e con la prima ricapitalizzazione entro il 2011 (35 milioni), ci saranno 75 milioni di nuova finanza per fare mercato, pagare stipendi e spese vive, iscrivere la squadra al campionato facendola rientrare nei parametri, dare ossigeno a una programmazione di ampio respiro.

Unicredit scommette sul suo 40% e, anche se per ora gli americani hanno portato più idee che soldi, non c'era altra strada. Il piano industriale ha convinto Unicredit che c'è un futuro e la Roma era in una situazione pre-fallimentare. Nei giorni scorsi il 63% dell'Arsenal è finito nelle mani del magnate americano Stan Kroenke per una cifra vicina ai 450 milioni di sterline (501 milioni di euro). I quattro investitori americani, per ora, metteranno circa 10,5 milioni a testa, in attesa dell'Opa, le due ricapitalizzazioni e il calciomercato da finanziare.

È tanto? È poco? La risposta è diversa: è il massimo che si potesse fare. Ora, però, comincia il difficile. La squadra battuta ieri in casa dal Palermo ha quasi azzerato le sue speranze di quarto posto, messo in crisi le speranze di Montella di una riconferma ma indebolito anche Gian Paolo Montali, direttore operativo che doveva essere il «motivatore» per questo finale di stagione.

Di-Benedetto non ha visto la partita, stava trasferendosi da Boston a Fort Myers, in Florida. Forse è stato meglio così. Avrebbe maledetto anche lui Vucinic, che lo emozionò segnando contro l'Inter nella prima partita che lo zio Tom vide dal vivo all'Olimpico, ma che ieri non ha saputo mandare in gol un pallone a porta vuota. La stessa porta. Ma tanto è cambiato da allora e tanto, tantissimo, cambierà presto. Della Roma di ieri, nessuno è più sicuro del posto. Anzi, uno sì: Totti.

2- «FARANNO BUSINESS SUL MARCHIO SE NON RIESCONO, SE NE ANDRANNO»
Alessandro Capponi per il Corriere della Sera


«Cosa significano il giallo e il rosso per noi americani? Ketchup e senape. Ma è evidente che, al di là dell'aspetto sportivo, Di-Benedetto vuole tirare fuori soldi da altro. Sfruttando il brand. Forse abbinando la bandiera alla lupa capitolina. È difficile immaginare cosa voglia farne, forse negli Stati Uniti aprirà delle trattorie ‘‘Forza Roma''» .

Dennis Redmont è uomo spiritoso, oltre che conoscitore di business: dopo gli studi a Parigi è stato per venticinque anni il direttore dell'Associated Press per il Mediterraneo, ora è il responsabile della comunicazione del Consiglio delle relazioni Italia-Usa, cioè il salotto buono del mondo degli affari tra statunitensi e italiani. Inviato in 80 paesi, tra le sue mille attività ce n'è anche una ludica: ha adattato in italiano le domande del Trivial Pursuit, il famoso gioco da tavolo, e ha fatto «mettere molte domande sulla Roma, io sono qui da trent'anni, sono affetto dal morbo del tifo romanista...» .

Cosa pensa l'America dell'operazione portata avanti da DiBenedetto?
«L'America si chiede: gli avranno venduto il Brooklyn Bridge? È un nostro modo di dire, significa: gli avranno dato una patacca?» .

Lei cosa ne pensa?
«La vicenda assomiglia a un carciofo alla romana, dopo ogni foglia c'è un sapore diverso. Di certo per voi potrebbe essere un boomerang: perché gli italiani hanno bisogno di investimenti stranieri, e già molti sono andati via. Se qualcosa andasse storto non sarebbe un bel segnale...» .

Arriviamo al cuore del carciofo: prevede sorprese? Sa com'è, i tifosi ora sognano già una squadra a livello Milan...
«I tifosi della Roma sono diffidenti invece, aspettano. Ma io credo che la nuova proprietà cercherà di fare business puntando molto sul brand: se riuscirà, bene. Sennò andrà via. Gli americani si danno un tempo e degli obiettivi, se non si raggiungono...» .

Alla sua prima uscita italiana DiBenedetto s'è presentato con un maglioncino color arancio. Alcuni hanno storto la bocca...
«Hanno sbagliato. In America, per la maggior parte dei ricchi l'abbigliamento non conta. Avete visto come veste Steve Jobs?» .

Dal rapporto tifosi-proprietà cosa s'aspetta?
«Di certo, i soprannomi per DiBenedetto. Io spero che gliene diano uno, che di lui dicano così: santo subito...» .




by dagospia

sabato 16 aprile 2011

GOLDMAN ALLA SBARRA - MICIDIALE ATTO D’ACCUSA DELLA COMMISSIONE DEL SENATO AMERICANO CONTRO LA SPECTRE DELLE BANCHE D’AFFARI.: “HANNO APPROFITTATO DELLA CRISI, INGANNATO LA CLIENTELA E MENTITO AL CONGRESSO, DUNQUE MERITANO L’INCRIMINAZIONE” - IL RAPPORTO DI 639 PAGINE TRASMESSO AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA: “QUANDO ABBIAMO CHIAMATO A DEPORRE IL CEO LLOYD BLANKFEIN HA TENTATO DI INGANNARE IL CONGRESSO, CONTINUANDO A MENTIRE ANCHE SOTTO GIURAMENTO”…

Maurizio Molinari per "la Stampa"


LLOYD BLANKFEIN DI GOLDMAN SACHS
I vertici della banca d'affari Goldman Sachs hanno ingannato la clientela e mentito al Congresso, dunque meritano l'incriminazione: è duro l'atto d'accusa contenuto nelle 639 pagine del rapporto redatto dal Senato di Washington al termine dell'inchiesta condotta sulle cause della crisi finanziaria del 2008. A firmarlo è il senatore democratico del Michigan Carl Levin, titolare della sottocommissione che ha guidato le audizioni nonché stretto alleato politico del presidente Barack Obama.

«I manager di Goldman Sachs hanno mentito alla clientela per trarre profitto dalla crisi finanziaria», scrive senza girare intorno alla questione Levin, secondo il quale «quando abbiamo chiamato a deporre il ceo Lloyd Blankfein ha tentato di ingannare il Congresso» continuando a mentire anche sotto giuramento.

La banca replica con i portavoce secondo cui «tutte le testimonianze rese sono basate su fatti reali» e «le conclusioni del rapporto non ci trovano d'accordo» ma l'affondo di Carl Levin ora è sulla scrivania del ministro della Giustizia, Eric Holder, accompagnato dal suggerimento di una possibile incriminazione per fare piena luce sul «serpente di ingordigia, conflitti di interessi e malagestione» che ha portato alla polverizzazioni di miliardi di dollari in investimenti e risparmi dei cittadini.


GOLDMAN SACHS
La tesi di Levin è che Goldman Sachs era al centro di una rete di complicità molto estese a Wall Street che coinvolgono anche Washington Mutual, Moody's, Standard & Poor's, Investor Service e le autorità di supervisione. Sono quattro i tipi di istituzioni sotto accusa per aver causato la crisi finanziaria più grave dalla Grande Depressione: le società che assegnano mutui misero sul mercato prestiti-trappola, gli enti di sorveglianza cooperarono nel celare le truffe, le agenzie di rating avallarono la credibilità di prodotti finanziari ad alto rischio e le banche ingannarono gli investitori spingendo ad acquistare tali prodotti finanziari, di cui ben sapevano l'origine e la pericolosità.



OBAMA
Se dunque «la responsabilità per quanto avvenuto è multipla», come spiega il senatore repubblicano dell'Oklahoma Tom Coburn che ha affiancato Levin nelle audizioni, Goldman Sachs è stata la più esposta nell'inganno ai cittadini.


IL SENATORE AMERICANO CARL LEVIN
Nei milioni di pagine di documenti interni della banca d'affari, Levin e Coburn hanno trovato le prove della genesi di tali truffe in un periodo di tre mesi fra fine 2006 e inizio 2007. «In almeno 3400 occasioni nei documenti si adoperano espressioni che lasciano intendere la carenza di coperture finanziarie» assicura Levin secondo il quale la prova del dolo sta nel fatto che se nel dicembre 2006 Goldman Sachs aveva 6 miliardi di investimenti sulle previsioni di crescita del mercato immobiliare nel febbraio 2007 ne aveva 10 miliardi sul suo collasso: fu una brusca inversione di tendenza frutto della consapevolezza di quanto stava maturando da parte di top manager che evitarono di informare la loro clientela.

Da alcuni dei documenti di Goldman Sachs trapela anche la convinzione dei manager di poter ignorare il rischio di azioni legali da parte della clientela perché «impossibilitata a competere con i nostri mezzi». La parola ora passa al Dipartimento di Giustizia.

by dagospia

sabato 9 aprile 2011

la fine del mondo

Ne parlano tutte le religioni e mitologie del mondo - e, assai curiosamente, tutte concordano sul periodo (se non sull'anno esatto) in cui ciò avverrà.

I più precisi, come al solito, sono gli indù - che con i loro cicli universali (secondo i quali oggi siamo agli sgoccioli del Kali Yuga, l'era della distruzione che precede una nuova età dell'oro) tramandano cognizioni antichissime espresse dai Toltechi (dai quali i Maya mutuarono il loro calendario, concepito migliaia d'anni fa per conteggiare un grande ciclo che si concluderà nel 2012).

Il mondo occidentale invece è più legato alle visioni mistiche e alle profezie in chiave allegorica, primo fra tutte il libro dell'Apocalisse - o, nell'antico testamento, i libri di Daniele e di Geremia. Più qualche passo dei Vangeli, dove Gesù si "scuciva" un po'. Ed altre fonti meno note, che esamineremo in questa sede.

Con un'avvertenza, apparentemente poco rilevante, ma in realtà della più fondamentale importanza: il concetto di "mondo" è un concetto assolutamente soggettivo. "Mondo" non è il pianeta Terra, bensì la rappresentazione che ognuno di noi si fa del luogo in cui si trova a vivere. Il mondo non è un oggetto statico, bensì un'idea dinamica; non una realtà concreta, bensì una rappresentazione astratta. Ne consegue che "fine del mondo" non implica la distruzione del pianeta e la fine della razza umana. "Fine del mondo" significa che si smetterà di interpretare la realtà nel modo oggi convenzionale, e si comincerà a concepire un diverso significato dell'esistenza. La "fine del mondo" non porterà allo sterminio del genere umano, ma a una rivoluzione nel modo di pensare e conseguentemente in quello di vivere.

SOMMARIO:

Segni degli ultimi giorni
La caduta di Babilonia
Il mistero di Babilonia
Il marchio della bestia
Malachia
La monaca di Dresda
Antico testamento: il profeta Daniele (cap. 7, 8 e 12)
Merlino
Messaggi di Gesù a Padre Pio
Le profezie del monaco Basilio
Altre profezie
La profezia Maya
Vedi anche:

The end-of-the-world might happen because of.. (in inglese)
Il decimo pianeta
L'anticristo
maitreya: Cristo o anticristo?
Il terzo segreto di Fatima
Il nuovo ordine mondiale
satanismo & dintorni
Il tempo

SEGNI DEGLI ULTIMI GIORNI
da Apocalypse soon

"Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia! (16:3) e la mattina dite: Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo! L'aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni de' tempi non arrivate a discernerli?"
(Matt. 16:2-3)

Poi, mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: "Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?" E Gesù, rispondendo, disse loro: "Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "Io sono il Cristo" e ne sedurranno molti. Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine. Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze, e terremoti in vari luoghi. .. Ma tutte queste cose saranno solo l'inizio delle doglie di parto.
(Matteo 24:3:8)

.. Dopo il rapimento della vera chiesa, al principio del regno anticristiano, [un] sistema religioso organizzato ed apostata .. definit[o] "Babilonia la prostituta" .. vivrà il suo momento magico. In Apocalisse 17 esso viene anche definito "il mistero di Babilonia". Esso si troverà sotto il dominio dell'anticristo, si estenderà a tutto il mondo e perseguiterà i santi che vivranno durante la grande tribolazione, prima di essere annientato.

.. Nel Suo discorso sugli ultimi tempi, il Signore Gesù dice: "Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà" (Matteo 24:12) La progressiva mancanza d'amore si manifesta nella spaventosa indifferenza nei confronti del nostro prossimo. Qualcuno ha detto una volta "che i sentimenti umani si atrofizzano" .. e non si è né freddi né ferventi, così come disse il Signore.

«L'anticristo (Dajjal) è il punto centrale dell'hadith, la quale avverte la sua venuta. Egli viene chiamato il "falso Cristo", che ingannerà molti, poco prima della fine dei tempi. L'hadith insegna che Gesù ritornerà alla fine per distruggere Dajjal. Credere al "Giorno Finale" è una parte essenziale della fede mussulmana.» (Dave Hunt)


LA CADUTA DI BABILONIA
di Peter Goodgame da Red moon rising, su Apocalypse soon

La caduta di Babilonia [la città di perdizione nominata nell'Apocalisse ndJB] avverrà in tre fasi. Il primo sarà il giudizio di Dio che porterà alla distruzione della "grande città" di Babilonia. Il secondo sarà un attacco dell'anticristo e dei dieci re che andranno a colpire ciò che sarà rimasto di essa. L'ultima fase della caduta di Babilonia sarà la sua completa e totale distruzione al termine della Tribolazione.

Fase uno: la distruzione della "grande città" di Babilonia avverrà all'improvviso, senza preavviso, e quando essa sarà al massimo del suo potere.
.. Apocalisse 18:15-19: "I mercanti .. che sono stati arricchiti da lei se ne staranno da lungi, .. piangendo e facendo cordoglio, e dicendo: Ahi! ahi! La gran città .. è stata devastata in un momento. E tutti i piloti [!?] e tutti i naviganti e i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno da lungi; vedendo il fumo dell'incendio d'essa .. si getteranno della polvere sul capo [linkare a foto di gente implverata da wtc] e grideranno, piangendo e facendo cordoglio e dicendo: Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti coloro che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua magnificenza! In un momento ella è stata ridotta in un deserto."

.. Geremia 51:7-8, "Babilonia era nelle mani dell'Eterno una coppa d'oro, che inebriava tutta la terra; le nazioni han bevuto del suo vino, perciò le nazioni son divenute deliranti. A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandate su di lei alti lamenti"

.. La grande città di Babilonia crollerà come conseguenza alla seconda tromba del giudizio di Apocalisse 8:8: "Poi suonò il secondo angelo, e una massa simile ad una gran montagna ardente fu gettata nel mare; e la terza parte del mare divenne sangue".

Questa meteora gigante impatterà nell'Oceano Atlantico, e vediamo come l'angelo in Apocalisse 18:21 offre una descrizione della natura della caduta di Babilonia "Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata".

Geremia 51:42 conferma questa ipotesi: "Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto dei suoi flutti." Comunque, il verso seguente ci indica la condizione finale di Babilonia; essa sarà una terra arida e una desolazione [Ground zero? ndJB]. Questa è un ulteriore conferma che si tratta di un grande tsunami o di un'enorme ondata di mare, la quale distruggerà la Costa Orientale degli Stati Uniti, New York City, lasciando poi solo desolazione e deserto. ..

Fase due: l'anticristo e i dieci re attaccheranno ciò che rimarrà di Babilonia e porteranno il loro Nuovo Ordine Mondiale.
La Bibbia spiega chiaramente che l'anticristo sorgerà da un governo mondiale precedentemente stabilito, guidato da dieci re: "Ed egli mi parlò così: 'La quarta bestia è un quarto regno sulla terra, che differirà da tutti i regni, divorerà tutta la terra, la calpesterà e la frantumerà. Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e, dopo quelli, ne sorgerà un altro, che sarà diverso dai precedenti, e abbatterà tre re. Egli proferirà parole contro l'Altissimo, ridurrà allo stremo i santi dell'Altissimo, e penserà di mutare i tempi e la legge; i santi saran dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi, e la metà d'un tempo." (Daniele 7:23-25) ..

Fase tre: il risultato finale di Babilonia sarà la sua completa e totale distruzione
.. Apocalisse 18:2: "Ed egli gridò con voce potente, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d'ogni spirito immondo" ..


IL MISTERO DI BABILONIA
di Peter Goodgame da Red moon rising, su Apocalypse soon

"Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: 'Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione.' Sulla fronte aveva scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra."

.. L'identità di Babilonia la Grande, il potere mondiale che precede il regno dell'anticristo, è purtroppo evidente. .. Oltre all'Apocalisse (capitoli 17 e 18), le Scritture parlano della caduta di Babilonia anche in molti altri libri profetici dell'Antico Testamento. Queste scritture sono Isaia (cap. 13 e 14) e Geremia (cap. 50, 51).

Babilonia la Grande è la sola Superpotenza Globale
Apocalisse 17:1, "...la grande prostituta che siede su molte acque."
Apocalisse 17:15, "Le acque che hai visto e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue."
Apocalisse 17:18, "La donna che hai visto è la grande città che domina sui re della terra." ..
Superpotenza economica
Apocalisse 18:3: ".. e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso."
Apocalisse 18:11: "I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci" ..
Apocalisse 18:23, "I tuoi mercanti erano i principi della terra e tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie."
Superpotenza militare
Geremia 50:23: "Come mai si è rotto, s'è spezzato il martello di tutta la terra?"
Geremia 51:20: "Tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, ho distrutto i regni"
Isaia 14:4-6: "Come! l'oppressore ha finito? ha finito l'esattrice d'oro? L'Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti. Colui che furiosamente percuoteva i popoli di colpi senza tregua, colui che dominava irosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia."
Inoltre:
.. Apocalisse 18:9-10: "Quando i re della terra ... vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei e diranno: "Ahi! Ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!
.. Apocalisse 18:17-19: "...Tutti quelli che trafficano sul mare se ne staranno lontano...e piangeranno e faranno cordoglio, dicendo: Ahi? Ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta ad un deserto!"
.. Geremia 51:13: "Tu che abiti in riva alle grandi acque, tu che abbondi di tesori, la tua fine è giunta, il termine delle tue rapine..."
.. Le descrizioni fatte qui sopra sono alcuni tra i molti riferimenti che .. indicano chiaramente l'America come la grande potenza nota come Babilonia, e New York come la città destinata alla caduta nel capitolo 18 dell'Apocalisse. .. Gli Stati Uniti d'America sono l'unica Superpotenza mondiale sopravvissuta. Per essere in questa posizione di potere si serve di strategie diplomatiche molto subdole, della forza militare e delle sanzioni economiche. Se il lettore è stato convinto dalla potente macchina propagandistica dei mass media americana che gli USA sono una forza che si batte per la libertà e per la carità, allora significa che è stato ingannato e preso in giro. Credo che la verità, vista dagli occhi di Dio, è che l'America è immorale, oppressiva, egocentrica, arrogante, avida, orgogliosa ed ipocrita.

.. Nelle Scritture diverse volte troviamo parole relative ai "mercanti della terra" e come essi siano i "più grandi uomini del mondo". Nel contesto del 20esimo secolo, quando si parla di "mercanti della terra" ci si può riferire solamente alle Corporazioni Globali. Sono le corporazioni a gestire il mercato monetario e sono le corporazioni ad avere tutto il potere. Sotto la guida degli USA, le corporazioni globali stanno tentando di convertire il mondo dalla religione al materialismo e ad uno sfrenato consumismo, mentre allo stesso tempo, stanno tentando di ridurre le nazioni del terzo mondo in niente di più che fabbriche a basso costo di produzione e aree per l'estrazione di materiali non lavorati. Questo furto delle risorse mondiali sta avvenendo ad una rapidità incredibile e senza nessun riguardo per lo sviluppo o per le popolazioni indigene.

.. New York City è il motore dell'economia mondiale ed è la sede delle maggiori corporazioni del mondo. New York è anche la sede del World Trade Center, il quale fu fondato nel 1960 da David Rockefeller, ed è anche la sede del New York Stock Exchange, nel quale i ricchi effettuano i loro investimenti per divenire ancora più ricchi. Con la fine della sicurezza sociale, la gente comune americana si trova costretta a giocarsi il futuro nella Borsa o nei fondi comuni. Questa economia speculativa non potrà resistere a lungo, e quando si spaccherà non saranno le banche a soffrire, loro ci guadagnano in ogni caso, ma bensì la gente comune che ora si muove come un gregge confuso. [cfr. il caso Enron]

.. Qui vi è una lista (da William Blum su ZNet) di tutte le nazioni bombardate dagli USA dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi: Cina 1945-46, Corea del Nord 1950-53, Cina 1950-53, Guatemala 1954, Indonesia 1958, Cuba 1959-60, Guatemala 1960 e 64, Congo 1964, Peru 1965, Laos 1964-73, Vietnam 1961-73, Cambogia 1969-70, Guatemala 1967-69, Grenada 1983, Libia 1986, El Salvador anni '80, Nicaragua anni '80, Panama 1989, Irak 1991-99, Sudan 1998, Afghanistan 1998, Jugoslavia 1999. In quanti di questi casi le azioni militari hanno portato ad avere una reale democrazia rispettosa dei diritti umani? Nessuno.

Fin qui abbiamo visto i casi nei quali gli Stati Uniti sono intervenuti, ora proviamo a vedere dove le vere democrazie sono state insanguinate da dittatori senza che nessuno sia intervenuto: Cambogia, Indonesia, Cile, l'invasione indonesiana di Timor Est, l'invasione russa dell'Afghanistan, il genocidio in Ruanda, l'oppressione dei curdi, Cecenia, etc. Quello che voglio sottolineare è che la politica estera americana non è motivata da un senso morale, ma semplicemente dall'avidità. Gli USA intervengono solo quando hanno un interesse affaristico per farlo, oppure per mostrare al mondo intero il proprio armamento fornito da ditte come Raytheon, Texas Instruments, Textron, Northrop Grumman, MacDonnell-Douglas e Boeing. America: Essa gioca a fare il Poliziotto Internazionale e a voler passare per portatrice di pace, mentre le proprie industrie che producono armi mortali fanno sempre più armi e più profitti che in qualsiasi altra nazione al mondo.

.. Essendo il motore dell'economia mondiale ed avendo l'esercito più potente al mondo è evidente che gli USA debbano avere di conseguenza anche il dominio politico. Comunque, la Bibbia ci parla di un altro superpotere che sarà in possesso di Babilonia. Geremia 51:44 riferisce che tutte le nazioni del mondo la invocheranno prima della sua fine. Apocalisse 17:18 dice che la città di Babilonia dominerà sui re della terra. In Apocalisse 18:9-10 vediamo come i re della terra dichiarano che Babilonia è la "città del potere."

New York adempie perfettamente le profezie delle scritture, visto che essa è la dimora del corpo governante del pianeta Terra: le Nazioni Unite. .. New York [è] la città più importante al mondo. E' qui che si stipulano i contratti, si tracciano i confini e le vite vengono comprate e vendute (Apocalisse 18:13).

.. Dopo la distruzione improvvisa e catastrofica di Babilonia, ciò che vi rimarrà verrà attaccato dall'anticristo con il suo esercito: "Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni [vedi lo sciacallaggio di chi s'è arricchito speculando in borsa dopo l'11 Settembre, ndJB] e la consumeranno con il fuoco. .." (Apocalisse 17:16-18).

.. Le nazioni della Terra .. si rivolgeranno al messia della New Age, l'anticristo, e gli permetteranno di governare su di loro. maitreya, il "maestro mondiale" della New Age, il quale dovrebbe presto apparire (promosso dal Tara Center, Lucis Trust, World Goodwill e il Share International- vedi NGO accredito dalle Nazioni Unite)- e già sin d'ora, attraverso Benjamin Creme e altri sostenitori, cresce la critica alla società del consumismo e del materialismo che si è venuta a creare. Egli appare come il campione della democrazia globale e della libertà politica per tutti, ossia l'esatto contrario della politica che gli USA hanno effettuato fino ad ora. maitreya è un uomo che appare nelle vesti di salvatore delle moltitudini di persone che stanno morendo di fame nel Terzo Mondo e che si batte anche per avere un sistema ospedaliero e d'istruzione per tutti. Egli lotta anche per l'annullamento del debito del Terzo Mondo (idea che non viene condivisa dagli USA).

.. E sarà proprio l'anticristo che verrà per mettere in guardia gli USA dai pericoli del progresso, del consumismo e della miseria di una vita senza spiritualità.

[Il] municipio di Long Island (N.Y.) [è] chiamato "Babylon" (Babilonia). Questa scritta è a caratteri cubitali, per cui tutti quanti che passano di lì non possono non vederla. La comunità di Babilonia è composta da 200.000 persone, principalmente ebree. .. Questa comunità prende il nome di Babilonia, in quanto secondo degli studi delle Scritture fatti da i primi emigranti ebrei in America, l'Antica Babilonia sarebbe dovuta essere rifondata ad ovest del Nilo. In nessun'altra città del mondo vi è una comunità che prende il nome di Babilonia. In nessun'altra città si trovano tanti ebrei come a New York e il numero degli ebrei presenti negli Stati Uniti è superiore a quello degli ebrei che vivono in Israele e in Russia messe assieme.

.. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli USA si sono trovati ad avere il controllo di entrambe le parti degli oceani. Essa è quindi la prima vera potenza globale della storia del mondo. Nel 1948, George Kennan, che diresse il Dipartimento di Stato fino al 1950, scrisse un documento intitolato Piano di Studio delle Politiche, nel quale vi era anche scritto: "abbiamo circa il 50% delle ricchezze mondiali ma solo il 6,3% della popolazione. .. In questa situazione, è evidente che non possiamo evitare di suscitare invidia e risentimento nei nostri confronti. La nostra vera missione per il prossimo futuro è di pianificare degli accordi che ci permettano di mantenere questa condizione di disparità. .. Per far ciò dobbiamo fare a meno di tutti i sentimentalismi e dei sogni a occhi aperti, ma bensì porre attenzione ai nostri obiettivi immediati. .. Dobbiamo finire di parlare di obiettivi irreali come i diritti umani, il miglioramento delle condizioni di vita e la democratizzazione. Il giorno nel quale si parlava di potere in modo onesto è ormai lontano." (tratto da What Uncle Sam Really Wants, di Noam Chomsky, Odonian Press, 1986, pp. 7, 9-10) ..


IL MARCHIO DELLA BESTIA
di Pietro Arnese, su Apocalypse soon

Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei
(Apocalisse 13:16-18)

MARCHIO, dal greco "CHARAGMA" significa "una stampa", "un'impressione", "qualcosa che si cesella, scolpisce". .. Ciò che il verso dice in sostanza è che ad un certo punto, qualcuno metterà in funzione un sistema di identificazione personale, senza il quale tutti quelli che non lo possederanno saranno esclusi da qualsiasi transazione commerciale: non potranno comprare cibo e altri articoli, non potranno vendere prodotti, qualsiasi cosa possa essere. [Probabilmente] per tutto questo ci vorrà un sistema computerizzato. .. Certamente, un sistema così nuovo e rivoluzionario dovrebbe sembrare invitante e utile ai suoi utenti.

.. Quando questo Marchio sarà imposto a tutta la popolazione mondiale, ci saranno diverse attitudini. .. Comunque, quando arriverà il momento, la gente avrà solo due alternative: prendere il Marchio o morire (a parte quelli che si nasconderanno in un tentativo di disperata illusione, per molti versi molto improbabile). A quel punto, comunque, prendere il Marchio sarà la scelta peggiore perché, anche se renderà possibile la vita sulla Terra, escluderà dalla Vita Eterna e cio' senza remissione. [Non mi pare ragionevole: visto che si tratta di una scelta forzata pur di sopravvivere, sarebbe sommamente ingiusto punirla con la dannazione eterna. ndJB]

Molteplici sono le occasioni che potrebbereo fomentare l'utilizzo del Marchio: o un crollo finanziario o l'affermarsi di una nuova guerra mondiale o qualche altro evento globale che scuoterà le fondamenta dell'attuale mondo finanziario e commerciale.

.. Il 2 Marzo 1999, è stato rilasciato un brevetto all'invenzione di un sistema che potrebbe benissimo essere il precursore del MARCHIO: "Metodo di verifica di identità nelle transazioni finanziarie. .. Un codice a barre o un disegno particolare viene tatuato sulla pelle di una persona. Prima che una transazione finanziaria possa avere luogo, il tatuaggio viene scannerizzato e le sue caratteristiche sono paragonate alle caratteristiche di altri tatuaggi registrati su un database, per identificare l'identità del portatore. Una volta verificata, il venditore puo' essere autorizzato ad addebitare il conto bancario del compratore e trasferire la cifra dovuta al proprio conto e la transazione è fatta." (dal sito US PATENT AND TRADEMARK OFFICE)

Singapore, 30 marzo 1998: la settimana scorsa un giornale di Singapore ha mostrato una fotografia nella quale si vedeva un uomo con un chip di computer impiantato sotto la pelle della sua fronte. L'articolo che accompagnava la fotografia del chip menzionava solo i possibili utilizzi di questa invenzione (registrare gli immigrati, per le patenti di guida, documenti di assicurazione e indirizzi), ma non faceva nessun cenno al riguardo dei rischi alla salute o al potenziale abuso delle autorità di governo. Esso ha semplicemente messo in rilievo che questo chip personale potrebbe essere disponibile in una decina di anni. "Potresti camminare in un aeroporto e i tuoi dati verrebbero riconosciuti in pochi minuti grazie ai computer che analizzerebbero subito le tue generalità" così dice l'articolo. .. Ciò che è più sconvolgente su come i media di Singapore stiano saltando sui vagoni della tecnologia è che nei loro servizi non appaiono dubbi o domande su questi sviluppi. I 32 anni nei quali Singapore è passata da uno stato di oscurità commerciale ad essere un centro dell'economia globale sotto la guida di Lee Kuan Yew hanno creato una società nella quale i cittadini seguono qualsiasi progetto senza critiche e dibattiti creativi. (Imberth Mattee, P-I Pacific Rim Reporter Seattle Post-Intelligencer)

.. L'anticristo avrà bisogno di potentissimi mezzi elettronici per i suoi piani di controllo. .. Non riuscendo a controllare la mente altrui, la cosa migliore da fare diventa quindi il controllo delle finanze altrui. .. Il controllo ultimo e totale arriverà quando tutte le persone saranno obbligate ad avere un marchio (numero) di riconoscimento e senza il quale non potranno né comprare né vendere alcuna merce, incluso il cibo, i servizi e tutto il resto. Tutto sarà controllato e registrato.

.. Le ragioni che saranno date per l'introduzione di questo marchio che la Bibbia chiama "IL MARCHIO DELLA BESTIA" potranno essere di varia natura: per controllare il crimine organizzato, per fermare il traffico di droga, per impedire la fuga di capitali o il loro "lavaggio", o anche per una redistribuzione finanziaria a livello mondiale dopo un collasso finanziario globale, (ipotesi, quest'ultima, non affatto azzardata), o qualsiasi altra spiegazione farà allora comodo dare.

".. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte." (Apocalisse, 14:9-11) [Qua però parrebbe riferirsi più che altro agli avidi e agli avari, schiavi del denaro che, come Arpagone insegna, non dà un attimo di quiete: va difeso, investito, ecc. ndJB]


MALACHIA
da Il Mistero, su OBE3

Intorno al 1140 il vescovo irlandese Malachia profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della chiesa, secondo alcuni queste profezie sono state scritte con la collaborazione ispirata di San Bernardo. Le profezie di Malachia si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzeranno il suo pontificato. Esse sono costituite da 111 motti latini che descrivono in maniera impressionante i 111 papi che si sarebbero avvicendati sul trono di Pietro dal 1144 fino alla fine dei tempi.

1 Celestino II (1143-1144): "Ex Castro Tiberi" (dal castello del Tevere)
Questo papa nacque a Città di castello sul Tevere.
2 Lucio Caccianemici (1144-1145): "Inimicus expulsus" (nemico cacciato)
È la traduzione del suo cognome.
3 Beato Eugenio III (1145-1153): "Ex magnitude montis" (dalla grandezza del monte)
Pietro Pignatelli era nativo di Montemagno (grande monte)
4 Anastasio IV (1153-1154): "Abbas Suburranus" (abate suburrano)
Corrado Suburri fu abate di s.Rudo.
6 Antipapa Vittore IV: "Ex tetro carcere" (dal tetro carcere)
Gregorio Conti era Cardinale di S. Vittore, noto carcere romano.
8 Antipapa Pasquale III: "De via Transtibertina" (di Trastevere)
Guido da Crema ricoprì il ruolo di Cardinale in S. Maria in Trastevere.
9 Lucio III (1181-1185): "Lux in ostio" (luce in ostia)
Ubaldo Allucignoli fu Cardinale di Ostia.
10 Antipapa Callisto III: "De Pannonia Tusciae" (Tuscolo di Pannonia)
Cardinale di Tuscolo, proveniva dall'Ungheria, che anticamente faceva parte di una vasta regione denominata Pannonia.
11 Urbano III (1185-1187): "Sus in cribo" (maiale nel "cribo")
Crivelli aveva nel proprio stemma l'immagine di un maiale (sus). La parola cribo allude al cognome.
16 Onorio III (1216-1227): "Canonicus de latere" (canonico "de latere")
Cencio Savelli, canonico in Laterano.
18 Celestino IV (1241): "Leo Sabinus"
Goffredo Castiglioni di Milano, Vescovo di Sabina. Nello suo stemma c'è un leone.
20 Alessandro IV (1254-1261): "Signus Ostiense" (segno ostiense)
Rinaldo dei conti di Segni, Cardinale di Ostia.
21 Urbano IV (1261-1264): "Jerusalem Campaniae" (Gerusalemme Campagne)
Giacomo Troyes Pantaleone, nativo della Champagne e patriarca di Gerusalemme.
27 Niccolò III (1277-1280): "Rosa Composita" (rosa composita)
Nello stemma di Giangaetano Corsini appariva una rosa. Egli fu poi soprannominato "compositus" perchè nel corso del suo pontificato si impegnò sopratutto nel tentare di riunire la Chiesa latina e quella greca.
29 Onorio IV (1285-1287): "Ex rosa leonina" (dalla rosa leonina)
Jacopo Savelli aveva come stemma dei leoni attorniati da rose.
31 Celestino V (1294): "Ex eremo celsus" (dall'eremo "celsus")
Pietro Anglerio da Morrone fu eremita e fondatore dell'ordine dei Celestini.
35 Giovanni XXII (1316-1334): "De sutore orseo" (del cucitore "orseo")
Giacomo Duese era figlio di un umile calzolaio.
36 Antipapa Nicolò V: "Corvus schismaticus" (corvo scismatico)
Pietro Rinalducci, originario di Corvaro, fu tra i maggiori esponenti dello scisma papale.
37 Benedetto XII (1334-1342): "Frigidus Abbas" (abate freddo)
Giacomo Fournier, fu eletto papa mentre era abate presso il monastero do Fontanafredda.
39 Innocenzo VI (1352-1362): "De montibus Pammachii" (dei monti Pammaci)
Nell'emblema di Stefano Aubert campeggiano sei montagne. Egli fu eletto papa mentre era cardinale dei Santi Giovanni e Paolo, titolo anticamente soprannominato "Pammacchio".
43 Antipapa Benedetto XIII: "Luna cosmedina"
Pietro de Luna, fu eletto papa mentre ricopriva il titolo di Cardinale di Santa Maria in Cosmedin.
50 Antipapa Giovanni XXIII: "Cervus Sirenae" (cervo di sirena)
Baldassarre Cossa era nato a Napoli, città il cui emblema è rappresentato dalla sirena Partenope, ed aveva nello stemma l'immagine di un cervo.
55 Callisto III (1455-1458): "Bos pascens" (bue al pascolo)
Nello stemma di Alfonso de Borgia compare un bue al pascolo.
56 Pio II (1458-1464): "De capra et albergo" (della capra e dell'albergo)
Enea Silvio Piccolomini fu segretario dei Cardinali Capranica e Albergatti.
57 Paolo II (1464-1471): "De cervo et leone" (del cervo e del leone)
Pietro Barbo era stato Cardinale di San Marco (evangelista che ha per simbolo un leone alato) e Commendatario della Chiesa di Cervia.
58 Sisto IV (1471-1484): "Piscator minorita" (pescatore minore)
Francescano degli ordini minori, Francesco della Rovere era figlio di un umile pescatore.
60 Alessandro Vi (1492-1503): "Bos Albanus in portu" (bue albano nel porto)
L'emblema di Rodrigo Borgio era un bue. Egli fu Cardinale e Vescovo di Albano e Porto.
61 Pio III (1503): "De parvo homine" (del piccolo uomo)
Francesco Todeschi. Il cognome di sua madre era Piccolomini.
65 Clemente VII (1523-1534): "Flos pilae" (fiori della palla)
Giulio de' Medici, fiorentino, aveva nel proprio stemma una palla attorniata da gigli.
81 Urbano VIII (1623-1644): "Lilium et rosa" (giglio e rosa)
Lo stemma di Maffeo Barberinio era animato da api che volano su gigli e rose.
85 Clemente X (1670-1676): "De flumine magno" (del fiume in piena)
Emilio Altieri fu eletto papa in un giorno in cui il fiume Tevere era in piena.
88 Innocenzo XII (1691-1700): "Rastrum in porta" (rastrello presso la porta)
Antonio Pignatelli apparteneva all'omonima illustre casata napoletana che risiedeva presso una porta della città soprannominata "del rastrello".
110 Giovanni Paolo I (1978): "De medietate lunae" (il tempo di una luna)
Il pontificato di Albino Luciani durò dal 26 agosto 1978 al 25 Settembre 1978, il tempo di un ciclo lunare.
111 Giovanni Paolo II: "De labore solis" (del travaglio del sole)
Il motto potrebbe riferirsi al fatto che Karol Wojtyla proviene da un paese dell'est (levante del sole). Comunque, poichè il suo pontificato non è ancora terminato è difficile attribuire con precisione un significato al motto. [E se in qualche modo significasse "la fatica di essere solo?", cioè aver contro tutto il clero corrotto? ndJB]
112 ?: "De gloria olivae" (della gloria dell'olivo)
Il successore di Giovanni Paolo II viene definito con l'ulivo, [che] nella tradizione biblica [è] simbolo dei Giudei. [L'anticristo, che siederà sul trono di Pietro in Vaticano, pare debba essere di origini ebree. Peraltro la "gloria dell'oliva" sta nel venire schiacciata per cavarne il prezioso succo: l'olio. E "Cristo" significa "l'unto". ndJB] Potrebbe essere collegato allo stemma del nuovo cardinale, come già è avvenuto per altri papi, o alludere al cognome Oliva, appellativo abbastanza diffuso in Italia, Spagna e Corsica.
113 ?: Petrus romanus (Pietro di Roma)
L'ultimo papa. Mentre Pietro I fu il primo pastore della Chiesa cattolica, detentore delle chiavi del cielo, Pietro II dovrà restituire il mandato.
A quest'ultimo papa che chiude la profezia, Malachia ha voluto dedicare non solo un motto ma alcuni versi latini: "In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen" - e cioè: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia."

Nel periodo di Pietro II i cristiani ritorneranno nelle catacombe, come duemila anni fa; quando essi ritorneranno alla luce del sole, la chiesa non sarà più quella di un tempo e nemmeno il mondo sarà quello del passato. Con Pietro II non ci sarà la fine del Cristianesimo, ma la fine di quel tipo di cristianesimo sorto dalle ceneri dell'impero romano d'occidente. Al vertice della chiesa non ci sarà più nessun pontefice in quanto lo spirito santo illuminerà tutti gli uomini e ci sarà come un paradiso sulla Terra.

Il centro della cristianità non sarà più Roma. La città eterna verrà spazzata via in una notte d'estate, come un fuscello di paglia. E di essa non rimarra che un vago ricordo.

La profezia sulla distruzione di Roma si trova in un messaggio trovato nel XVI secolo e attribuito genericamente al Monaco di Padova. In questo messaggio si dice: "Quando l'uomo salirà sulla luna, grandi cose staranno per maturare sulla terra. Roma verrà abbandonata, come gli uomini abbandonano una vecchia megera, e del Colosseo non rimarrà che una montagna di pietre avvelenate". [cioè radioattive? ndJB]

Troviamo un altro vaticinio sulla successione degli ultimi papi in un libro stampato a Venezia nel 1527 ("De Magnis tribolationibus et Statu Ecclesiae", e cioè "Le grandi tribolazioni e della condizione della chiesa"):

Giovanni XXIII viene qui presentato come "uomo di grande umanità e dalla parlata francese". Papa Roncalli rappresentò difatti per molti anni la chiesa di Roma a Parigi.
Con il suo successore iniziano le tribolazioni della chiesa. In questo tempo "l'ombra dell'Anticristo inizierà a oscurare la Città Eterna".
Giovanni Paolo I: "Passerà rapido come una stella cadente, il pastore della laguna", e infatti papa Luciani, che veniva da Venezia, ebbe un pontificato di 31 giorni.
Giovanni Paolo II: "Verrà da lontano e macchierà col suo sangue la pietra [quando Alì Agca gli sparò, ndJB] .. e verrà strappato alla vita". Si prevede quindi una conclusione tragica e violenta del pontificato di papa Wojtyla.
Il penultimo papa sarà un "seminatore di pace e di speranza, in un mondo che vive l'ultima speranza"
L'ultimo papa verrà a Roma da terre lontane "per incontrare la tribolazione e la morte".

LA MONACA DI DRESDA
da Il Mistero, su OBE3

Di questa religiosa si sa per certo che visse tra il 1680 e il 1706, in un convento sulle rive dell'Elba e che era semianalfabeta, [ma] quando entrava in una dimensione di mistico deliquio parlava correttamente la lingua di Nostro Signore, il greco e il Latino. .. Uno dei messaggi più significativi di questa veggente riguarda le tre piaghe della purificazione, da riferirsi alla "fine dell'età del figlio" ..:

"In quel tempo si renderà necessaria una pulizia generale, perchè l'uomo avrà fatto scempio di ogni cosa. E la pulizia richiederà sofferenza e dolori per tutta l'umanità, perchè tre piaghe verranno a mondare la fine di questo tempo. .. Ci sarà una pestilenza mortale [l'AIDS], che cadrà come una pioggia e colpirà sopratutto i corrotti nella carne, i viziosi, i figli di Sodoma e Gomorra. E poi ci sarà il fuoco; ma nessuno vedrà le fiamme e nessuno vedrà il fumo. [una guerra atomica?] E tutto sarà trasformato in cenere e quella cenere conterrà la morte. [Cenere radioattiva?] E poi ci sarà la grande siccità e la grande fame e sulla Terra si apriranno ferite profonde e non crescerà più il grano; ma cresceranno solamente erbe avvelenate [gli OGM?]. E tutto questo avverrà in un tempo in un tempo in cui l'uomo avrà sperperato il grano e avrà sperperato l'acqua."

.. Altre profezie della Monaca di Dresda sono ancora più significative; tra queste va ricordata la "visione" sulla conversione della Russia. .. La Monaca di Dresda insiste su questa profezia, dicendo che "sulla terra della santa Russia, il Salvatore verrà crocifisso e risorgerà sfolgorante di gloria .. e la sua luce sarà la resurrezione di tutto il mondo". Da notare che la conversione della Russia al cattolicesimo viene predetta in moltissime altre profezie.

Prima di arrivare "alla resurrezione del mondo", però sarà necessario superare le "giornate dell'arcangelo Michele", che purificheranno "i venti". Saranno queste le giornate del dolore perchè il passaggio da un vecchio regime a una nuova "forma di vita" non sarà indolore.

.. La Monaca di Dresda specifica il periodo in cui si insiederà sulla Terra l'epoca della "grande confusione e dell'incomunicabilità" ..: "Tra il 1850 e il 2000 verrà edificata sulla terra un'enorme quantità di Torri di Babele. Tutti parleranno ma nessuno riuscirà ad intendere ciò che dicono gli altri e le macchine aumenteranno la confusione, perchè giungerà tempo in cui la voce dell'uomo non conterà più, ma sarà la macchina a parlare. E nessuno capirà quella parola"

In modo preciso si profetizza anche l'insediamento della corte di Lucifero sulla terra. La veggente dice difatti che ciò avverrà tra il 1940 e il 2010, quando "dominerà sulla terra la gerarchia satanica, guidata da un demone che parlerà la lingua di Attila, ma che indosserà le vesti di Cesare". Si prevede quindi un inganno, giacché Attila si vestirà da come Cesare. E sarà con l'inganno che il mondo intero sarà "guidato" negli ultimi tempi.


ANTICO TESTAMENTO: IL PROFETA DANIELE
da Il Mistero, su OBE3

CAPITOLO 7

I quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mar Mediterraneo e quattro grandi bestie [4 grandi re, cfr. v.17], differenti l'una dall'altra, salivano dal mare.

La prima era simile ad un leone e aveva ali di aquila. .. Le furono tolte le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d'uomo.
Poi ecco una seconda bestia, simile ad un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: "Su, divora molta carne".
[Ed] eccone un'altra, simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d'uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il dominio.
.. Ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d'una forza eccezionale, con denti di ferro [ed artigli di bronzo, cfr. v.19]; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna .. quand'ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che parlava con alterigia; .. appariva maggiore delle altre corna [v.20] .. e quel corno muoveva guerra ai santi e li vinceva [v.21]. ..
Io continuavo a guardare, quand'ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. .. Il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.

.. La bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare sul fuoco. [E' ciò che accade all'Anticristo nell'Apocalisse, ndJB] Alle altre bestie fu tolto il potere e fu loro concesso di prolungare la vita fino a un termine stabilito di tempo. [Poi,] ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui, che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.

.. La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la stritolerà e la calpesterà. Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re e proferirà insulti contro l'Altissimo e distruggerà i santi dell'Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge; i santi gli saranno dati in mano per un tempo, più tempi e la metà di un tempo. Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto completamente. Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo, il cui regno sarà eterno. ..

CAPITOLO 8

.. Ecco un montone, in piedi, stava di fronte al fiume. Aveva due corna alte, ma un corno era più alto dell'altro, sebbene fosse spuntato dopo. Io vidi che quel montone cozzava verso l'occidente, il settentrione e il mezzogiorno e nessuna bestia gli poteva resistere, né alcuno era in grado di liberare dal suo potere: faceva quel che gli pareva e divenne grande.

.. Ed ecco un capro venire da occidente, sulla terra, senza toccarne il suolo: aveva fra gli occhi un grosso corno. Si avvicinò al montone dalle due corna, che avevo visto in piedi di fronte al fiume, e gli si scagliò contro con tutta la forza. Dopo averlo assalito, lo vidi imbizzarrirsi e cozzare contro di lui e spezzargli le due corna, senza che il montone avesse la forza di resistergli; poi lo gettò a terra e lo calpestò e nessuno liberava il montone dal suo potere.

Il capro divenne molto potente; ma quando fu diventato grande, quel suo gran corno si spezzò e al posto di quello sorsero altre quattro corna, verso i quattro venti del cielo. Da uno di quelli uscì un piccolo corno, che crebbe molto verso il mezzogiorno, l'oriente e verso la Palestina: s'innalzò fin contro la milizia celeste e gettò a terra una parte di quella schiera e delle stelle e le calpestò. S'innalzò fino al capo della milizia e gli tolse il sacrificio quotidiano e fu profanata la santa dimora. In luogo del sacrificio quotidiano fu posto il peccato e fu gettata a terra la verità; ciò esso fece e vi riuscì.

Udii un santo parlare e un altro santo dire a quello che parlava: "Fino a quando durerà questa visione: il sacrificio quotidiano abolito, la desolazione dell'iniquità, il santuario e la milizia calpestati?" Gli rispose: "Fino a duemilatrecento sere e mattine [6 anni e 3 mesi e mezzo circa ndJB]: poi il santuario sarà rivendicato."

[Ed] ecco davanti a me uno in piedi, dall'aspetto d'uomo; intesi la voce di un uomo, in mezzo all'Ulai, che gridava e diceva: "Gabriele, spiega a lui la visione". Egli venne dove io ero e quando giunse .. egli mi disse: "Figlio d'uomo, comprendi bene, questa visione riguarda il tempo della fine. .. Il montone con due corna, che tu hai visto, significa il re di Media e di Persia; il capro è il re della Grecia; il gran corno, che era in mezzo ai suoi occhi, è il primo re. Che quello sia stato spezzato e quattro ne siano sorti al posto di uno, significa che quattro regni sorgeranno dalla medesima nazione, ma non con la medesima potenza di lui. Alla fine del loro regno, quando l'empietà avrà raggiunto il colmo, sorgerà un re audace, sfacciato e intrigante. La sua potenza si rafforzerà, ma non per potenza propria; causerà inaudite rovine, avrà successo nelle imprese, distruggerà i potenti e il popolo dei santi. Per la sua astuzia, la frode prospererà nelle sue mani, si insuperbirà in cuor suo e con inganno farà perire molti: insorgerà contro il principe dei prìncipi, ma verrà spezzato senza intervento di mano d'uomo. .. Ora tu tieni segreta la visione, perché riguarda cose che avverranno fra molti giorni."

CAPITOLO 12

Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.

Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno [e se alludesse al ritrovamento di antichi libri?]: gli uni alla vita eterna [cioè quelli che verranno studiati e diverranno dei "classici"] e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna [cioè i libri di magia nera ecc.].

I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.

Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine: allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta.

(cfr. anche Daniele 9, 24-27 e 11, 2-45)


MERLINO
da Il Mistero, su OBE3

Le cosidette profezie di Merlino sono state diffuse per la prima volta a Venezia verso il 1280. Le profezie sono poche e sono rimaste indecifrate fino ai nostri tempi.

Nel presagio 164 si dice per esempio: "Quando la Santa Madre del Signore comparirà in più parti e quando Pietro avrà due nomi, sarà tempo di prepararsi perchè l'ora sesta sarà vicina."
Le frequenti apparizioni della Madonna in tutto il mondo e il successore di Pietro che assume due nomi - Giovanni Paolo II [non è detto che sia proprio lui: il primo Papa con due nomi fu Giovanni Paolo I, quindi l'ora sesta è vicina dal 1978 ndJB] non lasciano dubbi: l'ora sesta è alle porte. L'ora sesta simboleggia l'ora delle tenebre, dello smarrimento, della morte. Il riferimento è all'ora sesta di Gesù quando avvenne la sua morte in croce.

Il presagio 230 dice: "Nei tempi finali tutto il mondo sarà una grande Babilonia. E sarà l'ultima Babilonia, perchè il vizio, la corruzione, l'inganno e la mancanza d'amore finiranno per distruggere l'uomo".
Babilonia è il simbolo del decadimento morale, dell'imbabarimento dell'uomo, ormai preso nella spirale degli interessi materiali. ..

Nel presagio 308 si legge: "Da Roma partirà una scomunica, mentre la guerrà sarà cruenta in Gerusalemme. Dopo la festa ci sarà il saccheggio. Pietro e Paolo saranno allontanati da Roma e molti saranno condannati all'esilio."
.. L'abbandono della sede romana da parte del successore di Pietro è una preveggenza comune a molti profeti. .. Ciò avverrà nel tempo in cui "Gerusalemme sarà completamente cambiata." [la riedificazione del tempio, che tanto sta a cuore agli Israeliani? ndJb]

Il presagio 321 dice infatti: "Nella grande isola del mare giungerà Paolo [Giovanni Paolo II?], quando Gerusalemme sarà mutata. E solo una parte del clero seguirà Paolo nell'isola." [Conseguenza di uno scisma nel vaticano?]
Il presagio 327 dice ..: "Verso la fine .. i grifoni verranno a mangiare il grano. .. Al tempo in cui gli uomini e le donne figlieranno più raramente, la gente perderà la fede. Il mondo sarà tremendamente cattivo. I piccoli saranno schiacciati. I grifoni voleranno in Egitto." I grandi turbamenti dei cieli diranno dunque che agli uomini che la fine è alle porte. Sarà allora che il dolore cadrà sulla terra come una pioggia primaverile."
.. I Grifoni simboleggiano un periodo di carestia [ma non solo, ndJB], previsto d'altra parte in altri messaggi profetici.


MESSAGGI DI GESÙ A PADRE PIO
dal libro "I grandi Profeti" di Renzo Baschera, su OBE3

.. Per prepararvi a questa prova, vi darò dei segni e delle istruzioni. La notte sarà freddissima, il vento spunterà, il tuono si farà sentire. Chiudete tutte le porte e tutte le finestre. Non parlate con nessuno di fuori. .. Non guardate fuori durante il terremoto, perchè l'ira del Padre Mio è santa, non sopportereste la vista della Sua ira. Nella terza notte cesseranno i terremoti ed il fuoco, ed il giorno dopo il sole risplenderà di nuovo. Gli angeli scenderanno dal cielo e porteranno sulla terra lo spirito della pace. Un terzo dell' umanità perirà. Quando il mondo è stato affidato all'uomo era un giardino. L'uomo lo ha trasformato in un rovaio pieno di veleni. Nulla serve ormai per purificare la casa dell'uomo. È necessaria un'opera profonda, che può venire solo dal cielo. Preparatevi a vivere tre giorni al buio totale. Questi tre giorni sono molto vicini... E in questi giorni rimarrete come morti, senza mangiare e senza bere. Poi tornerà la luce. Ma molti saranno gli uomini che non la vedranno più. Scomparirà una terra... una grande terra. Un paese sarà cancellato per sempre dalle carte geografiche... E con lui verrà trascinata nel fango la storia, la ricchezza e gli uomini. .. Dall'ira di Dio non saranno risparmiati gli uomini di scienza, ma gli uomini di cuore. Una meteora cadrà sulla terra e tutto sussulterà. Sarà un disastro, molto peggiore di una guerra. Molte cose saranno cancellate. E questo sarà uno dei segni... .. Avrete dei momenti tragici. State attenti al mese di maggio. Vedo ancora dei terremoti, delle alluvioni. .. Pregate per i tre giorni di buio che vivrete, ma non lasciatevi smarrire. .. Verranno a mancare le cose più essenziali. Fate delle provviste, almeno per tre mesi... Tutto precipiterà in pochissimo tempo. Quando ve ne renderete conto, avrete già la valanga addosso. L'umanità è vicina al baratro... Cercate di stare vicini, di aiutarvi, perchè avrete bisogno l'un l'altro di aiuto. .. Molti uomini hanno davanti il precipizio e non lo vedono.


LE PROFEZIE DEL MONACO BASILIO
da Il Mistero, su OBE3

Il monaco Basilio fu un profeta russo vissuto all'epoca di Pietro I° il Grande. Nato a Mosca nel 1660, Basilio rinunciò a famiglia e carriera per rinchiudersi nel convento ortodosso di Kalnin. [Ebbe] delle visioni del futuro, che scrisse in prosa. Molte si sono già avverate: "Quando il Mille si aggiungerà al Mille, gli uomini voleranno e le immagini di quello che succede a Mosca si potranno vedere allo stesso tempo a Kiev e a Costantinopoli". Il sant'uomo predisse anche .. l'avvento del comunismo in Russia ("vi verrà promessa la terra dei lavoratori, ma vi verrà data la terra degli schiavi..."). Basilio morì nel 1722, ma ancora oggi vengono studiate le sue profezie, dette di San Pietroburgo. ..

"Quando il secondo millennio del cristianesimo sarà prossimo alla fine, .. sangue e lacrime bagneranno la terra dei popoli slavi". Come poteva sapere Basilio che negli anni ‘90 sarebbe avvenuta una guerra fratricida tra Serbi e Croati?

"sarà ancora guerra, tutto avverrà quando il mondo intero festeggerà la pace". .. Quando la misura sarà colma - afferma il monaco - giungerà un personaggio chiamato enigmaticamente l'uomo di Colosse. "Sarà un uomo inviato da Dio per unire i frammenti del mondo e aprire le porte d'un tempo nuovo... Egli sarà l'avanguardia del Governo Universale". Chi è l'uomo di Colosse? Il Governo Universale in questione è forse il "New World Order"?

Incredibilmente precise le profezie sull'inquinamento e il degrado ambientale: "Alla fine del millennio un prato verde non lordato dall'uomo e una pianta non avvelenata saranno una rarità. L'uomo sarà attorniato da cibo e da acque, ma morirà di fame e sete, perché l'erba che vedrà crescere e il frutto che vedrà maturare saranno veleno [OGM?], come pure l'aria che respira. .. All'uomo era stata affidata la Terra affinché la custodisse come un tesoro del creato: invece, quando le macchine voleranno come uccelli e l'uomo ucciderà l'uomo con i raggi del Sole, essa sarà uno straccio sporco e lacero".

.. "Montagne invisibili passeranno nel cielo, e quando una di queste si vedrà, mancherà il tempo della preghiera. Sentirete allora il pianto di mille madri, perché mille uomini saranno schiacciati dalla montagna. .. Arriverà un giorno nel quale troverete il mar Nero sugli Urali e il mar Caspio sulle alture del Volga, perché tutto verrà mutato. All'uomo verrà consegnata una Terra arata pronta per la semina, in cui sarebbe follia cercare Mosca, San Pietroburgo o Kiev. Dove un tempo regnava il ghiaccio ora brucerà il Sole, e gli agrumi più gustosi verranno raccolti sulla terra della Santa Madre Russia, mentre sulle coste settentrionali dell'Africa regnerà il ghiaccio".

Basilio quindi scrive che quando tutto sarà passato, "i popoli della Terra saranno veramente fratelli, i superstiti scenderanno dai monti e si abbracceranno, perché il nuovo alito di vita non verrà dai mari, ma dai monti".

.. È interessante sottolineare che, a differenza dell'Apocalisse di Giovanni, qui i disastri non sono mandati dall'Eterno per punire l'uomo, ma per "ridisegnare la Terra distrutta dall'uomo.", [cui] Basilio annuncia: "Piccolo uomo del duemila, non sforzarti di capire che cosa sarà il tempo nuovo: il tuo sforzo è inutile, perché la tua mente è chiusa ai disegni dell'Eterno. Sappi solo che l'uomo del Tempo dei Giusti non nascerà piangendo, verrà deposto nella culla della felicità, camminerà sul sentiero della pace, parlerà con lo spirito e non avrà bara".


ALTRE PROFEZIE

Nel papiro di Ramsete XII, che si trova nel museo del Cairo, si dice tra l'altro: "Quando due stelle, una rossa [ex unione sovietica?] e l'altra d'argento [USA?], si contenderanno il mondo, con l'appoggio del serpente giallo [Cina e mondo asiatico?] e del sole rosso [Giappone?], poco dopo la caduta della ruota dentata [la svastica, cioè il nazismo?], avverrà un delitto aberrante [il crollo delle Torri Gemelle?] che scatenerà la lotta finale. Si sentirà allora il lugubre ululato di Anubis e gli uomini si rifugeranno sottoterra ma le città rovineranno su di loro e si disseccheranno i fiumi e le piante, e l'agnello [cfr. l'Apocalisse] giudicherà l'ariete e il leone, per la quarta volta. Da qualche tempo i quattro cavalli [cfr. l'Apocalisse] percorreranno la terra ma gli uomini non li vedranno accecati dalla loro ottusa superbia e la catastrofe li coglierà di sorpresa." .. (Ramsete)
Giordano Bruno, .. un Domenicano eretico che venne arso vivo il 17 febbraio 1600, [profetizzò]: "Quando i tempi saranno maturi, l'egoismo e il denaro regneranno sovrani. .. Si vedranno santi e madonne dappertutto, miracoli e avvenimenti straordinari e ruote di fuoco nel cielo. .. Magia, astrologia, alchimia e satanismo coinvolgeranno molte persone. Satana sarà presente sulla Terra e ingannerà molti. E molti saranno coloro che lo seguiranno. E molti saranno coloro che sentiranno la sua presenza. La veste di Satana sarà sempre seducente. E sarà la veste di esseri provenienti dal cosmo, .. perchè la Terra è solamente un granello di sabbia, nella progressione infinita dell'universo." (Giordano Bruno)
Alla conclusione dell'eta del figlio, che potrebbe iniziare con la fine del secondo millennio, l'uomo avrà detto tutto ciò che poteva dire. E si sarà dilaniato da solo, in un mondo ricco e povero nello stesso tempo, dove tutto correrà in fretta e dove le cose semplici saranno bandite, perchè l'uomo di quel tempo sarà complicato, e sottomesso a macchine, ancor più complicate. (Girolamo Greco, 1600)
I capi che regneranno sulla Terra saranno dei violenti; s'impadroniranno dei beni dei loro soggetti. Prevarrà la casta dei servi. Breve sarà la loro vita, insaziabili i loro desideri; conosceranno appena la pietà. Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio, vivranno passando allo stato dei servi o esercitando professioni varie. I capi, sotto pretesti fiscali, deruberanno e spoglieranno i loro sudditi e distruggeranno la proprietà dei privati. La sanità morale e la legge diminuiranno di giorno in giorno, il mondo sarà totalmente pervertito e l'empietà prevarrà fra gli uomini. Movente della devozione sarà soltanto la salute fisica; solo legame fra i sessi sarà la passione; unica via di successo la falsità- La terra sarà venerata soltanto per i suoi tesori materiali. Le vesti sacerdotali sostituiranno le qualità del sacerdote. Una semplice abluzione significherà purificazione, la razza sarà incapace di produrre nascite divine. .. Colui che possiederà e distribuirà più denaro sarà padrone degli uomini che concentreranno i loro desideri sull'acquisto anche disonesto della ricchezza. Ogni uomo si crederà pari a un bramano. La gente avrà terrore della morte e paventerà le carestie; soltanto per questo conserverà un'apparente religiosità. Le donne .. saranno egoiste, abbiette, mentitrici, discentrate e si attaccheranno ai dissoluti. Diventeranno oggetto soltanto di soddisfacimento sensuale (dal Visnù Purana, uno dei più antichi testi sacri Indiani)
Aton (Dio) ricostruirà il mondo, rendendolo questa volta perfetto, verde e fecondo per i suoi fedeli. Ma dovrà prima distruggere tutto, e cancellare Sekmut (Il demonio) dalla terra. Perciò invierà sei messaggeri [cfr. gli angeli dei flagelli nell'Apocalisse], ciascuno con uno strumento di distruzione. E, in mezzo a loro, ci sarà una creatura indossante una tunica bianca, e porterà in mano il Libro del Giudizio [cfr. Apocalisse]. E si salveranno solamente coloro che porteranno ANKH [la chiave della vita di Aton] .. E la Terra darà il suo sangue nero [il petrolio] che avvelenerà gli esseri viventi. E per quel sangue nero scorrerà molto sangue rosso e sarà l'ultimo segno. Aton distruggerà quella follia. (messaggio profetico riesumato nel 1902, erroneamente attribuito all'imperatore ittita Suppuliliuma)
.. Per purificare il mondo ci saranno quindi i sei messaggeri (nella bibbia sono gli angeli che portano i castighi sulla terra); questi messaggeri sono stati altrove variamente chiamati: fame, terremoti, siccità, avvelenamento dell'aria, dell'acqua e della terra, pestilenze, distruzione della famiglia, morte dell'amore. Dalla distruzione si salveranno solamente coloro che avranno fede, cioè i puri di spirito, coloro che sanno vedere e sentire al di là del turbine umano, fatto di niente e proiettato verso il niente.


LA PROFEZIA MAYA
di Flavio Ciucani, da Digilander, su obe3

La civiltà Maya .. raggiunse traguardi scientifici notevoli. .. Per contare gli anni, .. utilizza[van]o stelle e pianeti: .. il "Grande Conto", basato sui movimenti del pianeta Venere. Essi divisero il tempo in una serie di cicli che cominciavano dalla nascita di Venere. Ogni ciclo durava 1 milione e 872 000 giorni. Il ciclo che ora stiamo vivendo ha avuto inizio il 13 agosto dell'anno 3114 prima di Cristo e finirà il 22 dicembre 2012 dopo Cristo. I Maya erano del tutto sicuri dell'attuale ciclo ed erano altrettanto convinti che fosse l'ultimo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.

.. Sotto i nostri occhi tutti i giorni .. ci sono le guerre .. (pensate addirittura che siamo arrivati a fare una guerra per fare la pace!), .. i vulcani sembrano essersi svegliati da lunghi anni di letargo, i terremoti e i maremoti fanno tremare il cuore degli uomini. Vediamo continuamente alluvioni e tifoni che sembrano spazzare via come dello sporco, come se ci fosse qualcosa da lavare. .. E la Terra riceve ogni giorno la sua abbondante razione di contaminazione, con gli scarti industriali e l'immondizia. .. Stiamo devastando l'armonia naturale. Che il clima sia cambiato è l'opinione di tutti, anche se a volte facciamo finta che non sia vero. .. La temperatura sta aumentando e non ce ne preoccupiamo più di tanto, e questo aumento provoca piogge anomale con conseguenze di tifoni, tornadi, terremoti.

.. In molte religioni ci sono profezie che coincidono nell'affermare che stiamo vivendo un periodo particolarmente difficile, che annuncia un passaggio dell'umanità verso una nuova era. .. I Maya, qualcosa che abbiamo conosciuto soltanto nel 1500 con l'invasione degli spagnoli, hanno previsto tutto questo, perché è tutto scritto. Facendo uno studio scientifico e religioso sul funzionamento dell'universo sono riusciti a leggere nelle leggi imperscrutabili del cosmo, a scoprire gli effetti e le cause. .. Quali sono gli effetti che causiamo noi alla Terra, alla galassia, al cosmo, con il nostro comportamento e quali sono gli effetti dei movimenti degli astri nel nostro comportamento.

.. Qualcuno però dice: perché i Maya facevano sacrifici umani se erano tanto perfetti? No, i Maya non erano perfetti, avevano un calendario perfetto, sono degenerati, tant'è che quando sono arrivati gli spagnoli, già 30 anni prima, a detta degli storici, gruppi di Maya erano scomparsi, intere città vuote.

.. Quello che resta incomprensibile è com'è possibile che da un calendario si possa desumere tutto questo? Allora spieghiamo un attimo cosa significa il calendario per i Maya. Il calendario così come lo conosciamo noi oggi, così come ci è arrivato, è probabilmente l'apice di un certo tipo di cultura del I° secolo a.C., tra il 50 e il 100 a.C. e quasi sicuramente a detta degli esperti, non sono stati i Maya ma i Toltechi a farlo, un popolo che veniva dal nord anche se non si sa di preciso da dove, forse avevano conosciuto altre civiltà! Questo calendario è così preciso, fatto da sacerdoti che erano anche astronomi, filosofi e scienziati, che l'eclissi solare dell'11 agosto 1999 si è verificata con 33 secondi di ritardo rispetto al tempo previsto dai Maya, previsione fatta intorno al 3.000 a.C.! Il calendario Maya è costituito da 9 elementi fondamentali: il Giorno che si chiama Kin, che nominava anche il Sole e il sacerdote solare, quindi qualcosa di vicino, di caldo, che da vita. Ogni giorno ha un proprio nome e quindi ci sono diversi Kin. Poi ci sono i Uinal, i mesi: sono di 20 giorni più un mese aggiuntivo di 5 giorni per arrivare a 365. Non aggiungevano un giorno ad un mese ogni 4 anni come facciamo noi, non c'era l'anno bisestile, tutti gli anni c'era un mese di 5 giorni, quindi arrivavano sempre a 365. Poi c'era il Tun che equivale all'anno di 365 giorni, il Katun che sono 20 anni, cioè 20 Tun, il Baktun, il Karaktun, che moltiplicano sempre per 20, il Kinciltun fino ad arrivare all'Autun. Vanno poi aggiunte altre piccole modificazioni, in modo da avere una precisione di tempi sulle stagioni e sugli orari, in modo che l'anno era sempre conteggiato con precisione. La cosa che va sottolineata maggiormente è che lo scopo principale del calendario non era quello di stabilire con precisione le date degli avvenimenti, era lo strumento principale per raccordare le azioni degli uomini e dei capi Maya con tutto il movimento dell'universo. L'azione doveva concordare con l'equilibrio universale. Le decisioni dei Re dovevano essere concordanti con i ritmi cosmici. Quindi ci doveva essere un equilibrio tale che doveva essere preso da questi movimenti riportati nel calendario. Ecco perché i nostri scienziati, quando sono andati a fare gli scavi si sono trovati di fronte a dei monumenti che sicuramente erano stati costruiti nel II° secolo dopo Cristo, due monumenti uguali, soltanto che uno riportava tutti gli avvenimenti di 3.000 anni prima e uno gli avvenimenti di 90.000 anni dopo. E non si riusciva a spiegare perché costruivano quei calendari che non servono per le datazioni.

.. I Maya hanno scoperto che così come la Terra gira intorno al Sole, tutto il sistema solare nel quale anche la Terra si trova gira intorno alla galassia, fa un giro e il calendario Maya dura 25625 anni, non dura 365 giorni. È come se fosse l'anno galattico e non l'anno terrestre! Lo studio sul Sole che hanno fatto ha permesso loro di scoprire che il sistema solare intero si muove, che l'universo ha dei cicli periodici di tempo che iniziano e che hanno un termine, come il giorno e la notte. Essi scoprirono che il sistema solare percorre una ellisse che ha come centro il centro della galassia. Questo vuol dire che il Sole e tutti i suoi pianeti si muovono in cicli, in relazione alla luce centrale della galassia, che loro chiamavano Unabku, un cosa viva, intelligente, il Dio dell'universo. Essi hanno stabilito che questa ellisse, questo giro completo che compie il sistema solare dura 25625 anni, il ciclo di un anno galattico, ma loro lo consideravano come un giorno galattico. Dicevano che alla metà di questo percorso, circa 12.800 anni, siamo più vicini al centro della galassia, come avviene per noi con le stagioni. I Maya avevano scoperto che quando il sistema solare andava agli estremi della galassia era la notte, lontano dal Sole; quando si riavvicinava era il giorno. Questo mezzo giro dura 12.800, quindi abbiamo 12.800 anni di giorno e 12.800 di notte, come sono le 12 ore di dì e 12 ore di notte, ci sono le 12 ore dell'alba e le 12 ore del tramonto. E per la notte è lo stesso, ci sono le 12 ore del vespro e le 12 ore che precedono l'alba. Quindi c'è un andirivieni di luci e di ombre, di notte e di sole, che determinano questo giorno galattico. Così scopriamo che esiste un mattino galattico, è il momento in cui lasciamo l'oscurità della notte per entrare nella luce. Esiste il giorno pieno dove il Sole centrale si fa sentire con maggiore intensità e calore ed è l'età di pieno sviluppo delle civiltà, in cui esprimono il meglio di se stesse. Quindi viene la sera, il momento di incertezza, il momento di ansia, dove la luce comincia a mancare. Il quarto ciclo è il vespro dove si realizza un coscienza di tutti i fatti avvenuti, come quando alla sera ci facciamo un esame di coscienza, il momento dei resoconti. Infine ci sarà la notte, la parte più lontana dalla luce, in cui comunque l'occhio rimane attento e vigile in attesa che spunti la nuova alba. Questo é il giorno galattico, questo é l'anno galattico. Se abbiamo capito questa situazione, vi rendete conto che i Maya non facevano il calendario dall'esterno, dicevano soltanto che adesso siamo nel 2000 e stiamo vivendo il passaggio, domani saremo in un certo modo perché abbiamo sperimentato una cosa e avremo un bagaglio diverso; e tutta questa sperimentazione durava appunto 25.625 anni, altro che un ciclo di vite per fare esperienze! Loro vivevano all'interno del calendario che era la loro vita, perché era il momento in cui si rapportavano con il loro esterno e interno. Quindi quando parliamo di profezie Maya non esistono profezie, esistono delle previsioni, delle descrizioni di ciò che sta avvenendo e non di ciò che avverrà; è l'evoluzione dell'uomo, attraverso un ciclo che inizia, poi finisce, poi ricomincia un altro ciclo e così via.

.. Le date che adesso vi dirò rappresentano l'ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni. Per la precisione comincerò a raccontarvelo dal 13 Au 8 Kauak, cioè dall'11 Agosto 1999. Allora, loro dicono che già dal 1992 l'umanità vive nell'ultimo Katun, un tempo molto importante, perché è il tempo della conclusione del ciclo, la fine dei famosi 25.625 anni, non la fine del mondo. In questo momento viviamo in un mondo di miseria, di odio e di schiavitù, soprattutto morale, psichica, materiale. Questo momento di schiavitù terminerà quando finisce l'ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni, e dicono perfettamente la data: sabato 22 dicembre 2012. In quel giorno finisce questo ciclo .. in cui noi stiamo vivendo, momento di odio e di paura. Entro questa data dobbiamo fare in modo di ritornare ad essere uomini pensanti. .. L'uomo dovrà .. rivoluzionare se stesso, il proprio pensiero e reintegrarsi in questa musica cosmica a tempo, in modo tale da mettersi in armonia con l'universo. Dovrà comprendere che il tutto è vivo e che egli è parte del tutto.

.. Questo ultimo tempo di 20 anni viene chiamato [dai Maya] "il tempo del non tempo", perché è il periodo in cui siamo nel momento in cui non è giorno ma nemmeno notte: é prima dell'alba. Questo periodo loro lo indicano negli ultimi 13 anni perché lo fanno partire dal 1999. .. In questo periodo apparirà una .. cometa o asteroide e sarà molto dannosa per l'umanità. La sua traiettoria potrebbe essere d'impatto sulla Terra. .. Intanto è vero, gli astronomi inglesi per ultimi hanno dichiarato che hanno fatto una task force con una spesa altissima, affinché "nel caso" e "per ipotesi" che un asteroide venisse dall'universo per impattare sulla Terra, dei missili sarebbero pronti a partire per distruggerlo. Questo è stato pubblicato su tutti i giornali: l'Inghilterra [nel 1999] ha dichiarato pubblicamente che ha istituito una task force; gli americani sono già 7-8 anni che hanno questa task force alla NASA [da cui il film "Armageddon" ndJB]. Tutti sono in allerta perché è possibile che ci sia un asteroide o una cometa che possa impattare sulla Terra. Ma è degli ultimi anni la diramazione ufficiale in tutti i giornali della notizia che esiste una fascia di asteroidi che si sta avvicinando molto pericolosamente alla Terra, e che con probabilità discutibili, che vanno dal 20% al 75%, una di queste asteroidi potrebbe impattare sulla Terra.

[Tuttavia, secondo la profezia, già nel 2012 si sarà ristabilita] una situazione armonica dell'universo, che sta partendo verso un nuovo giorno: ci sarà una nuova energia e dobbiamo prepararci ad essere i piloti di questa grande energia.

http://www.the1phoenix.net/x-files/endworld.htm#segni

venerdì 8 aprile 2011

MADOFF È VIVO E SPUTTANA LE BANCHE - PUÒ UN FINANZIERE TRUFFARE LA SOMMETTA DI 50 MILIARDI DI DOLLARI (DICASI CINQUANTA) SOTTO IL NASO DELLA SEC (LA CONSOB USA) E DELLE BANCHE D’AFFARI? - IL FINANZIERE DAL CARCERE COMUNICA: "NON SONO UN BANCHIERE, MA SO CHE 100 MILIONI DI DOLLARI CHE VANNO E VENGONO DA UN CONTO SONO QUALCOSA CHE DOVREBBE FARTI CAPIRE QUALCOSA" - "LA JP MORGAN AVEVA TUTTI I RENDICONTI, ALL’INTERNO DELLA BANCA C’ERA CHI SAPEVA…”.

DAGOREPORT


MADOFF
MADOFF CERCA DI ESTENDERE LA COLPA ALLE BANCHE
http://on.ft.com/hdKAMu

- "Non sono un banchiere, ma so che 100 milioni di dollari che vanno e vengono da un conto sono qualcosa che dovrebbe farti capire qualcosa [...] La Jp Morgan aveva tutti i rendiconti, all'interno della banca c'era chi sapeva...". Bernard Madoff, l'imprenditore Usa accusato della più grande frode di tutti i tempi (50 miliardi di dollari) rilascia un'intervista al Financial Times, dal carcere di Butner, North Carolina, e accusa le banche di complicità.



WALL STREET
Ammette di aver mentito agli investitori per almeno 16 anni prima di confessare tutto nel 2008, ma sostiene che gli isituti di credito avevano informazioni a sufficienza per annusare la sua attività sospetta.

Irving Picard, colui che ha amministrato la liquidazione della società di Madoff, nel dicembre scorso ha fatto causa alla Jp Morgan chiedendo 6,4 miliardi e affermando che la banca "ha fatto finta di non vedere la frode", accusandola quindi di "complicità". La Jp Morgan smentisce categoricamente ma Madoff avverte che "anche la Hsbc e la Ubs stanno per avere grossi problemi".

PARMALAT, PRESCRIZIONE GREVE - TRA DIECI GIORNI CI SARÀ LA SENTENZA SULL’AGGIOTAGGIO DELLE BANCHE STRANIERE NEL CRAC DI TANZI - MA GIÀ È PRONTA LA FREGATURA: GRAZIE ALLA PRESCRIZIONE BREVE INTRODOTTA DAL CAINANO (L’ALTRA, QUELLA DEL 2005), I BANCHIERI, ANCHE SE CONDANNATI, SAREBBERO PRESCRITTI IN APPELLO - A RISCHIO 80MILA RISPARMIATORI, MA IL PM FUSCO HA CHIESTO DI CONFISCARE 120 MLN € A CITIGROUP, BANK OF AMERICA, DEUTSCHE BANK E MORGAN STANLEY…

Massimo Sideri per il "Corriere della Sera"


PARMALAT GETCONTENT ASP JPEG
Dicembre del 2003: dopo un rocambolesco e ancora oscuro viaggio di Calisto Tanzi in Ecuador per la Parmalat non ci sono più speranze. Per il manager scattano le manette. Per la multinazionale si arriva allo spaventoso crac da 14 miliardi e si apre il paracadute della Marzano Bis, l'amministrazione straordinaria. Per oltre 120 mila obbligazionisti del re del latte Uht e delle carte false inizia una dolorosa Via Crucis. Aprile del 2011, il 18 per l'esattezza, tra pochissimi giorni: le banche potrebbero non pagare e per 80 mila di quei risparmiatori si potrebbe chiudere l'ultima finestra per sperare nei rimborsi.

La questione è complessa: il 18 è attesa la sentenza di primo grado nel processo per aggiotaggio presso il Tribunale di Milano contro le banche Citigroup, Bank of America, Deutsche Bank e Morgan Stanley e i cinque manager degli istituti esteri. Le date sono importanti: perché nel caso di aggiotaggio la prescrizione del reato per le persone fisiche scatta dopo sette anni e mezzo.


CALISTO TANZI
Cioè tra poche settimane. Dunque c'è il rischio di una beffa per chi seguiva il processo speranzoso sulla strade della giustizia. La verità è che per i manager che - secondo l'accusa sostenuta dai magistrati Eugenio Fusco, Carlo Nocerino e Francesco Greco - sono coinvolti nelle vicende del crac, anche se si dovesse arrivare a una sentenza di colpevolezza di primo grado, seppure molto importante, sarebbe penalmente una vittoria di Pirro. Con l'appello, per Carlo Pagliani, Paolo Basso (Morgan Stanley), Marco Pracca, Tommaso Zibordi (Deutsche Bank) e Paolo Botta (di Citi) scatterebbe senz'altro la prescrizione del reato.

Il punto è che l'aggiotaggio è un reato puntuale: se c'è stato deve essere stato compiuto un giorno preciso. Sull'argomento c'è un'ampia manualistica. E inoltre con le nuove norme non sarebbe comunque possibile tentare di dimostrare che si tratterebbe di reiterazione del reato. Già la Chiaruttini nella sua famosa analisi all'inizio del primo processo aveva adombrato il rischio prescrizione. Non che i giudici non se ne siano resi conto: dallo scorso gennaio il processo ha subito un'accelerazione proprio per evitare il rischio di arrivare alla prescrizione addirittura prima della sentenza.



FRANCESCO GRECO
Va detto onestamente che il processo principale, quello per le responsabilità del crac vero e proprio, è quello di Parma. Un avvocato di una delle banche considera l'appuntamento milanese una «scheggia». Anche perché la stessa persona sottolinea come la maggior parte dei risparmiatori che si sono costituiti parte civile nel processo (32 mila rappresentati dall'avvocato Carlo Federico Grosso e circa 8 mila rappresentati dalle associazioni dei consumatori) abbiano già sottoscritto degli accordi con le banche nel processo.


MORGAN STANLEY
Ma sembra un punto di vista di parte. Perché da un punto di vista mediatico e di partecipazione emotiva, al processo sono in molti che attendono di vedere cosa succederà agli istituti di credito tra gli ex creditori di Tanzi. Basterebbe una passeggiata nella blogosfera. La posizione delle banche estere è comunque diversa perché in un'affollata aula del Tribunale meneghino, lo scorso gennaio, Fusco ha chiesto in base alla legge 231 - non aver predisposto delle strutture atte a evitare che i propri dipendenti si possano rendere responsabili di comportamenti contro il mercato - di procedere contro le banche confiscando parallelamente la cifra monstre di 120 milioni.


DEUTSCHE BANK
Contro la 231 non c'è prescrizione. Ma in ogni caso la Cassazione ha già chiarito che non è possibile costituirsi parte civile contro le società per le responsabilità amministrative. Dunque, in soldoni, da un'eventuale sentenza di colpevolezza delle banche come persone giuridiche non arriverà nulla ai risparmiatori. L'unica speranza era la sentenza contro le persone fisiche che avrebbe permesso ai risparmiatori di chiedere di fronte al giudice civile il risarcimento del danno subito.


SPORTELLO CITIBANK
Ma gli unici che potrebbero trarne vantaggio a questo punto sono 1.200 parti civili che non hanno firmato per vari motivi gli accordi con le banche. Per loro, in caso di sentenza favorevole, potrebbe aprirsi qualche spiraglio. Per tutti gli altri, se ancora hanno le azioni che hanno ricevuto sulla base del concordato in cambio dei Tanzi-bond, non resta che sperare in una ripresa del titolo Parmalat in Borsa nella contesa in corso tra Italia e Francia.


by dagospia

venerdì 1 aprile 2011

Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica per "il Giornale" ALBERTO TEDESCO Scosse in arrivo per il «sistema- Vendola». Col Pd che si spacca sempre più sulla richiesta d'arresto per i reati di concussione, corruzione, turbativa d'asta dell'ex assessore della Regione Puglia, Alberto Tedesco (oggi senatore Pd) nuovi segnali tellurico-giudiziari minano la serenità dell'amministrazione di centrosinistra. Inchieste note e meno note prossimamente rischiano di far precipitare la situazione. Nel frattempo ci pensa Tedesco, nel suo interrogatorio al gip, a tirare in ballo pesantemente Nichi. VENDOLA In oltre 200 pagine di verbale il parlamentare spiega che il governatore era sempre informato sulle nomine di primari e dirigenti Asl. Questione, questa, che a Tedesco è costata la richiesta di manette e a Vendola una tirata d'orecchie. «Vendola sapeva tutto. Sempre». Dal verbale: «Ho detto qual era la mia modalità di azione che ho sempre seguito in questi quattro anni. Quando c'erano vicende nelle quali ritenevamo vi fossero interferenze oppure gestione improprie di questioni attinenti alle gestioni delle Asl - dice Tedesco - io ho sempre riferito al presidente Vendola e ho sempre richiesto l'intervento del presidente Vendola. Sempre». DALEMA VENDOLA Non a caso Tedesco si dilunga sul duro faccia a faccia con l'ex assessore ai Trasporti Mario Loizzo nella stanza del governatore per la nomina di determinati dirigenti. Tedesco parla di «interferenze » della politica allargandola ad altri big del centrosinistra pugliese. Tira dentro l'ex vice di Vendola, Frisullo, coinvolto nel caos-Tarantini. Tira dentro, per l'appunto, Loizzo che a detta di Tedesco si sarebbe interessato per un primariato in particolare: «È stato dimostrato che nel caso del primario De Fini, a sostegno del dottor De Fini, c'era un'interferenza: quella dell'assessore Loizzo. Questo glielo dice anche la dottoressa Cosentino nell'interrogatorio». FRISULLO VENDOLA Tedesco ammette che lo stesso De Fini gli chiese un appoggio per il concorso e in cambio disse che si sarebbe messo a sua completa disposizione per motivi politici: «Gli risposi che si doveva mettere a disposizione dei suoi pazienti! ». E ancora su Loizzo: «Sono stato costretto a un confronto nella stanza del presidente della Regione con l'assessore Loizzo che con un atteggiamento proprio irruento e assolutamente degno di miglior causa sosteneva le ragioni del De Fini». GIAMPAOLO TARANTINI E ancora: «Loizzo era abbastanza determinato nel difendere persone con le quali nel frattempo si era costruito rapporti (...) e c'era un altrettanto forte interesse di Frisullo a operare su Lecce attraverso il dottor Sanapo» indicato in lettere anonime «arrivate anche a Vendola» come «ricevitore di questuanti e dipendenti Asl, per raccogliere postulazioni varie», direttamente nella segreteria di Frisullo. Fra le «interferenze » politiche Tedesco cita, a mo' d'altro esempio, la nomina di Alessando Calasso a direttore sanitario dell'Asl di Bari. E l'intromissione, per l'appunto, l'attribuisce al dottor Fiore ( Tommaso, successore di Tedesco, attuale assessore alla Sanità, ndr ): «Di questa interferenza continua di Fiore attraverso il dottor Lonardelli nei confronti della dottoressa Cosentino io ho parlato con il presidente Vendola (...) col risultato che Lonardelli è stato rimosso ed è stato nominato Calasso ». E Vendola? «Non so se questo risultato sia stato il frutto di questa mia - diciamo - informativa nei confronti del presidente Vendola, di fatto questo è avvenuto».

Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica per "il Giornale"


ALBERTO TEDESCO
Scosse in arrivo per il «sistema- Vendola». Col Pd che si spacca sempre più sulla richiesta d'arresto per i reati di concussione, corruzione, turbativa d'asta dell'ex assessore della Regione Puglia, Alberto Tedesco (oggi senatore Pd) nuovi segnali tellurico-giudiziari minano la serenità dell'amministrazione di centrosinistra. Inchieste note e meno note prossimamente rischiano di far precipitare la situazione. Nel frattempo ci pensa Tedesco, nel suo interrogatorio al gip, a tirare in ballo pesantemente Nichi.


VENDOLA
In oltre 200 pagine di verbale il parlamentare spiega che il governatore era sempre informato sulle nomine di primari e dirigenti Asl. Questione, questa, che a Tedesco è costata la richiesta di manette e a Vendola una tirata d'orecchie. «Vendola sapeva tutto. Sempre». Dal verbale: «Ho detto qual era la mia modalità di azione che ho sempre seguito in questi quattro anni. Quando c'erano vicende nelle quali ritenevamo vi fossero interferenze oppure gestione improprie di questioni attinenti alle gestioni delle Asl - dice Tedesco - io ho sempre riferito al presidente Vendola e ho sempre richiesto l'intervento del presidente Vendola. Sempre».


DALEMA VENDOLA
Non a caso Tedesco si dilunga sul duro faccia a faccia con l'ex assessore ai Trasporti Mario Loizzo nella stanza del governatore per la nomina di determinati dirigenti. Tedesco parla di «interferenze » della politica allargandola ad altri big del centrosinistra pugliese. Tira dentro l'ex vice di Vendola, Frisullo, coinvolto nel caos-Tarantini. Tira dentro, per l'appunto, Loizzo che a detta di Tedesco si sarebbe interessato per un primariato in particolare: «È stato dimostrato che nel caso del primario De Fini, a sostegno del dottor De Fini, c'era un'interferenza: quella dell'assessore Loizzo. Questo glielo dice anche la dottoressa Cosentino nell'interrogatorio».


FRISULLO VENDOLA
Tedesco ammette che lo stesso De Fini gli chiese un appoggio per il concorso e in cambio disse che si sarebbe messo a sua completa disposizione per motivi politici: «Gli risposi che si doveva mettere a disposizione dei suoi pazienti! ». E ancora su Loizzo: «Sono stato costretto a un confronto nella stanza del presidente della Regione con l'assessore Loizzo che con un atteggiamento proprio irruento e assolutamente degno di miglior causa sosteneva le ragioni del De Fini».



GIAMPAOLO TARANTINI
E ancora: «Loizzo era abbastanza determinato nel difendere persone con le quali nel frattempo si era costruito rapporti (...) e c'era un altrettanto forte interesse di Frisullo a operare su Lecce attraverso il dottor Sanapo» indicato in lettere anonime «arrivate anche a Vendola» come «ricevitore di questuanti e dipendenti Asl, per raccogliere postulazioni varie», direttamente nella segreteria di Frisullo.

Fra le «interferenze » politiche Tedesco cita, a mo' d'altro esempio, la nomina di Alessando Calasso a direttore sanitario dell'Asl di Bari. E l'intromissione, per l'appunto, l'attribuisce al dottor Fiore ( Tommaso, successore di Tedesco, attuale assessore alla Sanità, ndr ): «Di questa interferenza continua di Fiore attraverso il dottor Lonardelli nei confronti della dottoressa Cosentino io ho parlato con il presidente Vendola (...) col risultato che Lonardelli è stato rimosso ed è stato nominato Calasso ». E Vendola? «Non so se questo risultato sia stato il frutto di questa mia - diciamo - informativa nei confronti del presidente Vendola, di fatto questo è avvenuto».

by dagospia

PENSO CHE UNA PENSIONE COSÌ, NON RITORNI MAI PIÙ - E GIULIANO AMATO? HA TAGLIATO LE PENSIONI DI TUTTI GLI ITALIANI. MA PER LUI S’È RISERVATO UNA PENSIONE D’ORO. ALLA FINE DI OGNI MESE, INFATTI, INCASSA LA BELLA CIFRA DI 31.411 EURO. PROPRIO COSÌ: 31.411 EURO, ESATTAMENTE 1.047 EURO PER GIORNO - IL FUSTIGATORE DEI BABY PENSIONATI E DEI CUMULI HA INIZIATO A PRENDERE IL VITALIZIO A 59 ANNI…

Mario Giordano per "il Giornale"


GIULIANO AMATO
E Giuliano Amato? Ha tagliato le pensioni di tutti gli italiani. Ma per lui s'è riservato una pensione d'oro. Alla fine di ogni mese, infatti, incassa la bella cifra di 31.411 euro. Proprio così: 31.411 euro, esattamente 1.047 euro per giorno che il buon Dio manda sulla Terra. Non male per l'uomo per primo ha impugnato le forbici per ridurre le aspirazioni nazionali di serena vecchiaia. Ricordate? Era il 1992. «Così non si può andare avanti, serve una riforma delle pensioni», tuonò l'allora presidente del Consiglio.

E la riforma delle pensioni, in effetti, si fece. Amato mandò di traverso il caffellatte ai nonnetti di provincia, spaventò milioni di onesti padri di famiglia. E diede il via all'era della previdenza lacrime&sangue. Da quel momento, com'è noto, non c'è stata più certezza sul futuro previdenziale. Retributivo? Contributivo? Finestre? Non finestre? Ulteriore innalzamento dell'età pensionabile? Domande che divennero assillanti.

E il Dottor Sottile sempre lì, con la sua aria da professore ascetico, a spiegarci le storture del sistema del welfare, i segreti della gobba demografica, le esigenze di bilancio di Bruxelles... Un'intervista dopo l'altra, non ha smesso di illustrarci l'importanza dei sacrifici, tanto che per abituarci alla sofferenza una bella notte ha pensato bene di mettere le mani anche nei nostri conti correnti bancari.


GIULIO TREMONTI
Si capisce: i sacrifici sono importanti. Ma solo per gli altri, è ovvio. Mica per lui. Giuliano Amato, infatti, dal 1 gennaio 1998 incassa una pensione Inpdap da ex professore universitario di 12.518 euro netti al mese, cioè 22.048 euro lordi, che corrispondono esattamente a un totale annuo di 264.577 euro. Però non s'accontenta. E dunque, visto che i sacrifici sono necessari, ai 12.518 euro netti che gli entrano in tasca ogni mese aggiunge la pensioncina da parlamentare (9.363 euro).

In totale appunto 31.411 euro lordi al mese, circa 17mila euro netti. Una cifra che non gli impedisce, per altro, di continuare a prendere incarichi: due pubblici (presidente Treccani e presidente comitato dei garanti per il 150˚ dell'Unità d'Italia) e uno privato (senior advisor della Deutsche Bank).

Che ci volete fare? Il Dottor Sottile è così: sa difendere con altrettanta gagliardia il bene pubblico e i suoi interessi privati. E se, quando si occupa del benessere degli altri, è il paladino del massimo rigore, quando si tratta del benessere suo, beh, preferisce trasformarsi in generoso dispensatore.


DALEMA
Non sfuggirà ai lettori il fatto che il nemico di tutti i baby pensionati è andato in pensione a 59 anni (e mica con due lire: 12.518 euro netti...); non sfuggirà che il nemico di tutti i cumuli cumula allegramente; e non sfuggirà soprattutto che, avendo passato gli ultimi anni a chiedere al Paese di tagliarsi le pensioni, non abbia mai pensato nemmeno lontanamente di tagliare la propria, fosse solo di cento euro, per un beau geste.

Quello che però forse sfugge è che la pensione Inpdap da 12.518 euro al mese, formalmente elargita per il lavoro svolto da Amato come professore universitario, nasce in realtà da un cavillo. Per fortuna delle casse previdenziali, infatti, non tutti i professori universitari, seppur illuminati da brillante carriera, arrivano a tali somme. E allora perché Giulianetto mani di forbice invece sì? Facile spiegarlo. Nel 1996, quando stava scadendo il suo mandato a presidente dell'Antitrust, il dottor Sottile pose agli altri membri della solenne authority, il problema della pensione.



GIULIANO AMATO GIANNI ALEMANNO
Il dilemma era il seguente: il ricco assegno che regolarmente prendiamo alla fine di ogni mese va considerato come semplice indennità o come un vero e proprio stipendio? La legge istitutiva dell'Antitrust non diceva nulla al riguardo, ma voi capirete che la differenza non era da poco: se le retribuzioni fossero state considerate come veri e propri stipendi lo Stato avrebbe dovuto versare i contributi previdenziali, facendo lievitare in modo considerevole i costi delle casse pubbliche ma anche le rendite dei soggetti interessati.


GIULIANO AMATO GIANFRANCO FINI
Sarebbe bastato infatti ai commissari chiedere il ricongiungimento dei contributi, et voilà ... Va notato che fino a quel momento nessuna altra authority si era posta il problema. La prima a sollevarlo fu proprio quella del Gengis Khan dell'Inps, Giulianetto nostro, appunto. E va da sé che il Consiglio di Stato diede il parere che egli sperava di avere.

Risultato? Lodo Giuliano approvato, ricongiungimento effettuato, ricca pensione garantita. Ma siccome le casse pubbliche rischiavano un tracollo, lo Stato fu costretto rapidamente a correre ai ripari: con la Finanziaria del 2000, infatti, il governo D'Alema, di cui Amato faceva parte, sterilizzò gli effetti della decisione del Consiglio di Stato. E così, da quel momento, i membri delle authority percepiscono una pensione commisurata non all'indennità super da commissari, ma allo stipendio che avevano prima di essere nominati.


GIULIANO AMATO GIULIO TREMONTI - COPYRIGHT PIZZI
Dove sta il trucco? Come sempre, in un cavillo: non essendo infatti la misura retroattiva quelli che hanno smesso di fare i commissari all'Antitrust fra il '96 (anno della decisione del Consiglio di Stato) e il 2000 (anno della Finanziaria riparatrice) hanno potuto avere ricongiungimento di contributi e conseguente superpensione.

Solo loro, s'intende. I più fortunati. Fra questi, ma guarda un po' il caso, anche il nostro Giulianetto, che così, pur avendo una carriera nel pubblico impiego da professore universitario ordinario (stipendio massimo 5-6mila euro al mese), dal primo gennaio 1998 incassa un vitalizio davvero straordinario, pari appunto a 12mila euro netti al mese.


MARCO PANNELLA GIULIANO AMATO E GIANNI LETTA - COPYRIGHT PIZZI
Non male, no? Amato presidente dell'Antitrust ottiene un beneficio e Amato ministro lo sterilizza, ma la sterilizzazione vale per tutti gli altri e non per sé. Così lui può incassare la superpensione e, nel frattempo, tagliare le pensioni altrui. Meraviglioso. Il Dottor Sottile non ha nulla da dichiarare al proposito?

Per carità: predicare tagli previdenziali è giusto e sacrosanto, ma non sarebbe meglio, di grazia, se d'ora in avanti lo facesse qualcun altro? Magari qualcuno che non prende 12mila euro netti al mese in virtù di un cavillo? E infine: la prossima volta che Amato interviene predicando contro l'egoismo, chi è che gli fa una pernacchia?

by dagospia