sabato 4 maggio 2013

Cassa depositi e prestiti


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Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
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StatoItalia Italia
Fondazione1850 a Torino
Sede principaleRoma
SettoreFinanza
SloganFacciamo crescere l'Italia
Sito webwww.cassaddpp.it
Cassa depositi e prestiti S.p.A. (chiamata anche CDP S.p.A.) è una società per azioni finanziaria italiana, partecipata per il 70% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, e per il 30% da diverse fondazioni bancarie. È stata costituita nell'attualeforma giuridica di società per azioni il 12 dicembre 2003, in applicazione del D.L. 30 settembre 2003 N. 269. La trasformazione tende a renderne la struttura ancora più autonoma, svincolandola almeno in parte dai legami connessi alla precedente forma di ente pubblico.
L'attività della società si articola in due distinti rami di azienda.
Il primo, denominato "gestione separata", gestisce il finanziamento degli investimenti statali e di altri enti pubblici, quali regioni, altri enti locali e comunque strutture afferenti allo Stato, utilizzando quale fonte principale di provvista la raccolta del risparmio postale. Nel dicembre 2003, la Cassa aveva 57 miliardi di euro di crediti verso tali enti, e una raccolta di oltre 200 miliardi di euro nel risparmio postale in continua crescita.[1] Nel 2008, aveva 99 miliardi di euro disponibili per investimenti strutturali.[2]
Il secondo, denominato "gestione ordinaria", si occupa del finanziamento di opere, di impianti, di reti e di dotazioni destinati alla fornitura di servizi pubblici e alle bonifiche. Per far fronte a questa attività la Cassa depositi e prestiti provvede attraverso l'assunzione di finanziamenti e l'emissione di titoli, in particolare obbligazioni. Contrariamente al risparmio postale, questo tipo di raccolta di fondi non è garantito da parte dello Stato.
L'attività della società è sottoposta al controllo di una apposita Commissione parlamentare di vigilanza.
Una struttura simile è controllata dal governo francese: la Caisse des dépôts et consignations.

Indice

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La storia [modifica]

La Cassa Depositi e Prestiti nasce a Torino nel 1850, con una funzione strettamente bancaria, raccogliendo depositi da privati cittadini quale luogo di fede pubblica.
Un'attività sostanzialmente uguale a quella che ha sempre avuto, ossia provvedere al finanziamento dell'attività degli Enti pubblici, viene avviata con un Regio decreto del 1857.
La prima svolta nell'attività della Cassa Depositi e Prestiti avviene con l'Unità d'Italia: nel 1863 inizia ad incorporare le analoghe Casse presenti negli altri stati progressivamente confluiti nel Regno d'Italia e segue, con la propria sede, gli spostamenti della capitale italiana, prima a Firenze e poi a Roma.
L'attività progressivamente si espande, con la comparsa di nuovi strumenti di raccolta del risparmio, i cui proventi vengono utilizzati per gli scopi istituzionali della Cassa. In particolare, le principali tappe sono:
Con il tempo cambia anche la forma giuridica della Cassa Depositi e Prestiti che, nata come detto in forma di Banca, sia pure sotto l'egida dello Stato, si trasforma prima in una Direzione Generale del Ministero del Tesoro (1898), per venire resa pienamente autonoma nel 1983 con la Legge 197/83 ed avere quindi il riconoscimento di una propria Personalità giuridica, distinta da quella dello Stato, con la Legge 68/93.
Assume quindi la forma attuale di Società per Azioni nel 2003 e consente l'entrata nell'azionariato di 65 fondazioni bancarie alle quali vengono assegnate delle azioni privilegiate pari al 30% del capitale sociale.
Con il 1º gennaio 2006 cambia ancora la struttura operativa, in quanto Cassa Depositi e Prestiti ha effettuato l'incorporazione della società Infrastrutture S.p.A., che era stata costituita dalla stessa Cassa nel 2002 allo scopo di finanziare, sotto diverse forme, la realizzazione di infrastrutture e di grandi opere pubbliche.

Dati [modifica]

Dati economici e finanziari [modifica]

Al 31 dicembre 2010 la società aveva un capitale investito di circa 249,2 miliardi di Euro, con un patrimonio netto di 13,7 miliardi di Euro, mentre la raccolta ammontava a 97,7 miliardi in libretti postali e 109,7 miliardi in Buoni fruttiferi postali. L'esercizio è stato chiuso con un utile netto di 2,74 miliardi[4]
Dal punto di vista consolidato, il capitale investito del gruppo ammontava a 260,9 miliardi, con un patrimonio netto di 13,9 miliardi. L'esercizio è stato chiuso con un utile di 2,9 miliardi[5].
Al 31 dicembre 2010 la società occupava 415 dipendenti[4].

Partecipazioni [6] [modifica]

In società non quotate:
In società quotate:
Le partecipazioni in società quotate e non quotate al 3 luglio 2007 erano valutate 20,510 miliardi di euro.[9]

Altri impieghi finanziari [modifica]

In fondi di private equity:
  • Galaxy S.àr.l. - Lussemburgo - 40,00%
  • Fondo PPP Italia; è un fondo chiuso gestito da Fondaco SGR Spa ed è attivo nel settore del Partenariato Pubblico Privato.
  • Fondo Abitare Sociale 1; è un fondo immobiliare etico con un patrimonio di 85 milioni di euro. CDP ha investito nel fondo gestito daCAAM SGR (gruppo Credit Agricole) 20 milioni di euro.

Dati legali ed iscrizioni [modifica]

Denominazione: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
Sede legale: Via Goito 4 - 00185 Roma
Codice Fiscale: 80199230584
Partita IVA: 07756511007

Consiglio d'amministrazione [modifica]

Gli ultimi tre consiglieri, insieme a Edoardo Grisolia (delegato della Ragioneria generale dello Stato) e Maria Cannata (delegato del Direttore generale del Tesoro), limitano il loro mandato alla operatività della cosiddetta gestione separata.

Fondazioni bancarie azioniste [modifica]

Le fondazioni bancarie possiedono azioni privilegiate pari al 30% del capitale sociale[11].
FondazioneNumero di azioniQuota del capitale
Fondazione Monte dei Paschi di Siena8 984 0002,57 %
Compagnia di San Paolo8 984 0002,57 %
Fondazione CRT8 984 0002,57 %
Fondazione CR Provincie Lombarde8 984 0002,57 %
Fondazione CR Verona Vicenza Belluno e Ancona8 984 0002,57 %
Ente CR Firenze3 600 0001,03 %
Fondazione CR Padova e Rovigo3 600 0001,03 %
Fondazione CR Perugia3 600 0001,03 %
Fondazione CR Lucca3 600 0001,03 %
Fondazione Banco di Sardegna3 600 0001,03 %
Fondazione CR Bologna3 600 0001,03 %
Fondazione CR Cuneo3 600 0001,03 %
Fondazione CR Genova e Imperia3 600 0001,03 %
Fondazione CR Parma e Monte di Credito su Pegno di Busseto3 600 0001,03 %
Fondazione CR Venezia2 500 0000,71 %
Fondazione CR Alessandria2 500 0000,71 %
Fondazione Banca del Monte di Lombardia2 500 0000,71 %
Fondazione CR Forli2 500 0000,71 %
Fondazione CR Savona1 650 0000,47 %
Fondazione CR Trieste1 500 0000,43 %
Fondazione di Piacenza e Vigevano1 500 0000,43 %
Fondazione CR Ravenna1 000 0000,29 %
Fondazione CR Udine e Pordenone800 0000,23 %
Fondazione CR Provincia di Macerata600 0000,17 %
Fondazione CR Imola500 0000,14 %
Istituto Banco di Napoli Fondazione500 0000,14 %
Fondazione CR Carpi500 0000,14 %
Fondazione CR Biella500 0000,14 %
Fondazione CR Gorizia500 0000,14 %
Fondazione CR Modena500 0000,14 %
Fondazione CR Pistoia e Pescia500 0000,14 %
Fondazione CR Reggio Emilia Pietro Manodori500 0000,14 %
Fondazione CR Provincia dell'Aquila500 0000,14 %
Fondazione CR Terni e Narni500 0000,14 %
Fondazione CR Asti500 0000,14 %
Fondazione CR della Provincia di Teramo500 0000,14 %
Fondazione CR Bolzano500 0000,14 %
Fondazione CR Livorno500 0000,14 %
Fondazione CR Pesaro400 0000,11 %
Fondazione CR Mirandola200 0000,06 %
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna200 0000,06 %
Fondazione CR Vercelli200 0000,06 %
Fondazione CR della Spezia200 0000,06 %
Fondazione CR Provincia di Viterbo200 0000,06 %
Fondazione Banca del Monte di Lucca200 0000,06 %
Fondazione CR Jesi150 0000,04 %
Fondazione Banca del Monte Domenico Siniscalco Ceci150 0000,04 %
Fondazione CR Calabria e Lucania150 0000,04 %
Fondazione CR Tortona100 0000,03 %
Fondazione CR Fabriano e Cupramontana100 0000,03 %
Fondazione CR Orvieto100 0000,03 %
Fondazione CR Saluzzo100 0000,03 %
Fondazione CR Savigliano100 0000,03 %
Fondazione CR Spoleto100 0000,03 %
Fondazione CR Fossano100 0000,03 %
Fondazione CR Carrara100 0000,03 %
Fondazione CR Fano100 0000,03 %
Fondazione CR Fermo100 0000,03 %
Fondazione CR Ferrara100 0000,03 %
Fondazione CR Pescara e Loreto Aprutino100 0000,03 %
Fondazione CR e Banca del Monte di Lugo100 0000,03 %
Fondazione CR Rimini100 0000,03 %
Fondazione CR Cesena100 0000,03 %
Fondazione Banca del Monte e CR Faenza50 0000,01 %
Fondazione CR Bra30 0000,01 %

Note [modifica]

  1. ^ Gradus, n. 11, 2004: pp. 19 e 24.
  2. ^ Dato citato da Corrado Oddi, della Funzione Pubblica Cgil, in Un miliardo per il ritorno al pubblicoil manifesto, 22 novembre 2008, p. 4.
  3. ^ www.acri.it. URL consultato in data 23-01-2008.
  4. ^ a b Bilancio individuale al 31 dicembre 2010 (PDF). URL consultato in data 5 settembre 2011.
  5. ^ Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 (PDF). URL consultato in data 5 settembre 2011.
  6. ^ cassaddpp.it
  7. ^ [1][2]
  8. ^ consob.it
  9. ^ cassaddpp.it. URL consultato in data 28-11-2007.
  10. ^ www.acri.it. URL consultato in data 23-01-2008.
  11. ^ www.dt.tesoro.it. URL consultato in data 23-01-2008.

Collegamenti esterni [modifica]

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