Superbonus per Dagospia
L'Istat ha rilasciato
nei giorni scorsi le statistiche sul debito italiano, ma l'istituto si
affretta a dire: "al netto degli swap". In pratica i cittadini italiani
hanno diritto a conoscere solo un livello d'indebitamento del Paese che
potrebbe non corrispondere alla realtà.
E' come se
Peppiniello Mussari avesse detto: il Monte dei Paschi è in salute al
netto degli strumenti derivati che l'hanno affondato. Una dichiarazione
inquietante quella dell'Istat, se la si legge attraverso gli articoli
apparsi un anno fa su Repubblica e sul Financial Times, che
quantificavano in almeno 30 miliardi di euro il buco nei conti pubblici
che avrebbero prodotto gli strumenti derivati sottoscritti dalla
Repubblica Italiana con banche d'investimento di mezzo mondo, a partire
da Morgan Stanley e JP Morgan. Si proprio le due banche dove sono andati
a lavorare due ex Ministri del Tesoro: Domenico Siniscalco e Vittorio
Grilli.
LANCIO DI MONETINE A MUSSARI IN PROCURA
maria cannata
L'ultimo
a promettere trasparenza sui derivati sottoscritti dal Tesoro è stato,
nel luglio dello scorso anno, Gelatina Saccomanni, ma nulla si è mosso.
Persino la Corte dei Conti, che era stata sollecita nel chiedere
informative, si è arresa di fronte al muro di gomma degli uffici
ministeriali.
La dottoressa Cannata continua a
dire che i derivati sottoscritti sono tutti di copertura, ma non
fornisce dettagli perché "potrebbero aprire il fronte a delle
speculazioni". Ok, però se i derivati sono di copertura, una
speculazione sarebbe impossibile dato che da un lato il Tesoro
perderebbe ma dall'altro guadagnerebbe. O no?
SACCOMANNI VISCO LA VIA
Per
toglierci il dubbio che al Ministero del Tesoro si sia in passato
giocato con la finanza per far quadrare i conti, sarebbe opportuno
pubblicare i contratti integralmente, a partire da quelli sottoscritti
con Morgan Stanley dal dottor La Via nel suo precedente passaggio al
Tesoro e poi ristrutturati sempre da La Via durante il governo del Rigor
Montis. Nel 2008, mi permisi di dire che i conti del Monte dei Paschi
erano truccati e fui trattato come un pazzo, se dicessi la stessa cosa
oggi del Tesoro penso che riceverei lo stesso trattamento. Quindi mi
astengo, ma il problema resta.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/tesoro-come-monte-pacchi-superbonus-non-si-beve-storiella-80277.htm
venerdì 4 luglio 2014
IL TESORO COME IL MONTE DEI PACCHI? SUPERBONUS NON SI BEVE LA STORIELLA DELL’ISTAT CHE AGGIORNA I DATI SUL DEBITO PUBBLICO “AL NETTO DEI DERIVATI” L’Istat ha appena rilasciato le ultime statistiche sul debito italiano “al netto degli swap”. È come se Mussari avesse detto: il Monte dei Paschi è in salute, al netto dei derivati. L’anno scorso, ‘Repubblica’ e ‘Financial Times’ quantificarono in 30 miliardi il buco sugli swap “di copertura”. Adesso, silenzio….
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