Francesco Manacorda per "La Stampa"
GeneraliCESARE GERONZI SI DA UN TONO
Più Geronzi per tutti, più poltrone per Geronzi. Almeno nei patti di sindacato, quei «salotti buoni» che reggono la trama del capitalismo di relazione. Tra i suoi primi atti appena arrivato alla presidenza delle Generali, infatti, Cesare Geronzi ha chiesto di essere inserito come rappresentante della compagnia nei maggiori accordi parasociali - Mediobanca esclusa - dove siede il Leone. E la sua richiesta è stata già sostanzialmente già accolta dal cda delle Generali.
Non accadrà domani, ma nei prossimi mesi; con i tempi e i modi adeguati a un'operazione che vede tutti d'accordo. Così nel patto di Rcs Mediagroup, dove oggi Geronzi siede in rappresentanza di Mediobanca, la sua poltrona dovrebbe rimanere immutata. Dal patto dovrà però uscire per far spazio a Geronzi l'attuale direttore finanziario delle Generali Raffaele Agrusti. Entrerà invece nell'accordo un altro esponente di Mediobanca, presumibilmente il presidente Renato Pagliaro.
TRONCHETTI
Geronzi pare poi destinato a restare anche nel consiglio di Rcs Quotidiani: effetto paradossale sarebbe però che Mediobanca, primo azionista di Rcs con oltre il 14%, non sarebbe rappresentata in quel consiglio. Una questione che probabilmente andrà risolta. Dovrebbe invece essere una prima assoluta il prossimo ingresso di Geronzi nel patto di sindacato della Pirelli, guidata da quel Marco Tronchetti Provera che proprio sotto l'egida di Geronzi è diventato vicepresidente di Mediobanca.
perissinotto giovanni
Qui il presidente rappresenterà le Generali, socie al 5,48%, in un posto che sarà lasciato libero da Giovanni Perissinotto, l'ad del Leone che oggi rappresenta la compagnia nell'accordo tra soci. Per Mediobanca, invece, dovrebbe restare Pagliaro. Geronzi è sempre attento ai patti di sindacato. In Mediobanca era riuscito nell'inedita accoppiata tra presidenza dell'istituto e presidenza dell'accordo parasociale, dove dopo la sua uscita è stato sostituito da un professionista come Angelo Casò. Proprio nel patto Mediobanca la casella Generali dovrebbe però restare occupata non dal presidente, ma da Antoine Bernheim, che del Leone è presidente onorario.
PAGLIARO
by dagospia
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