martedì 11 ottobre 2011

EURO-TRUFFA - ANCHE IL “WALL STREET JOURNAL” SI SVEGLIA E DOPO ANNI E UN GRAN ARTICOLO DEL ‘NEW YORK TIMES’ SCOPRE CHE ROMA, COME ATENE (CHE L’HA AMMESSO), HA TRUCCATO I CONTI PER ENTRARE NELL'EURO - L’AFFONDO: SE I CONTI ITALIANI SONO TAROCCATI, GLI ACQUISTI DI BOND DA PARTE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA NON RISOLVERANNO CERTO IL PROBLEMA - CIAMPI E PRODI NON HANNO DA DIRE?...

Rosaria Amato per "la Repubblica"


EURO
L'Italia come la Grecia. Ma non solo perché potrebbe essere il prossimo Paese sull'orlo del naufragio. L'Italia - accusa apertamente un editoriale del Wall Street Journal - potrebbe aver truccato i conti per entrare nell'euro. «Ci sono tutte le ragioni per ritenere - scrive Alen Mattich - che il governo italiano sia stato aggressivo almeno quanto gli altri Paesi europei nel mascherare lo stato delle proprie finanze in modo da ottenere l'ingresso nell'area della moneta unica».


ROMANO PRODI
E quindi, prosegue inesorabile, «se il debito pubblico di fondo dell'Italia fosse più alto e/o se lo stato del suo deficit fosse peggiore rispetto alle cifre ufficiali, allora la questione diventerebbe di solvibilità piuttosto che di liquidità. Si ricordi lo shock avvertito dagli investitori quando la Grecia ammise di aver falsato i propri numeri».

Il Wsj riconosce i punti di forza dell'Italia, a cominciare dal deficit di bilancio strutturale e dall'avanzo primario atteso (4 punti in termini di Pil, al netto delle spese per interessi), oltre al consistente risparmio privato, che in larga parte finanzia il debito pubblico.



CARLO AZEGLIO CIAMPI - COPYRIGHT PIZZI
Inoltre, il sistema finanziario italiano «sembra più sicuro rispetto a quello di altri Paesi». A minacciare il Paese sono però intanto la bassa crescita: «E' probabile che l'Italia continuerà a flirtare con la recessione, rendendo più difficile per il governo il raggiungimento dei target strutturali».


SILVIO BERLUSCONI
Ma la difficoltà maggiore è costituita dalla mancanza di credibilità, che non dipende solo dalle pessime battute di Berlusconi («dell'infamous burlesque humor» del premier si parla in apertura dell'articolo), ma è giustificata dallo stato delle finanze italiane: «Il mercato sta probabilmente sottostimando il livello di difficoltà con il quale l'economia italiana dovrà confrontarsi e il fatto che l'attuale stato delle sue finanze sia peggiore di quanto riferito». E se i conti italiani sono truccati, osserva il Wsj, gli acquisti di bond da parte della Banca Centrale Europea non risolveranno certo il problema.

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