piercarlo padoan margrethe vestager
Radiocor
- Tornano le vendite sulle Borse europee, in particolare su Milano che
chiude in rosso del 3,49% travolta dal crollo del comparto bancario, con
gli operatori poco convinti dall'intesa sulla bad bank, e di Fca
(-7,2%). I listini, nel primo pomeriggio, avevano recuperato terreno
insieme al petrolio (ora +3,2% a 33,3 dollari al barile) sui rumors di
un possibile accordo Russia-Arabia per tagliare la produzione di
greggio, poi tuttavia sono tornate le vendite con Piazza Affari che ha
anche toccato -4,2%.
A
Milano le peggiori sono Bpm (-9,8%), Bper (-7,5%) e Mps (-7,8%) mentre
gli unici titoli positivi sono quelli del comparto petrolifero con Eni
(+0,2%), Tenaris (+0,3%), Saipem (+3%) e i diritti per l'aumento Saipem
che vivono la prima seduta davvero in rialzo (+9,6%) dall'avvio
dell'operazione. Sul mercato valutario l'euro passa di mano a 1,095
dollari (ieri a 1,0866) e 129,91 yen (129), mentre il dollaro-yen e'
quasi sta bile a 1 18,6 (118,74).
2.PETROLIO: MINISTRO RUSSO, ARABIA SAUDITA PROPONE TAGLIO 5%, WTI A +7%
Radiocor
- Un taglio delle estrazioni quotidiane di petrolio pari al 5% dei
volumi per ogni paese produttore. E' quanto ha proposto l'Arabia Saudita
secondo quanto dichiarato dal ministro russo dell'Energia Alexander
Novak. Parlando con la stampa, il ministro ha spiegato che vi e' sul
tavolo anche la proposta di un incontro fra paesi Opec e non-Opec a
livello di ministri dell'energia e che la Russia da parte sua e' pronta a
partecipare. Su questa notizia il Brent con consegna a marzo sale del
6,5% a 35,24 dollari mentre il Wti guadagna il 7,21% a 34,63 dollari.
3.BPM: STRADA SPIANATA PER IL BANCO DOPO ULTIMI CONFRONTI CON AUTORITA'
Radiocor
- Strada spianata per la fusione tra Bpm e il Banco Popolare. Per le
nozze tra i due istituti, da mesi considerate le piu' probabili e le
piu' imminenti nell'ambito dell'atteso consolidamento del settore
bancario, secondo quanto risulta a Radiocor, e' ormai praticamente solo
questione di tempo. Salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, infatti, la
via sembra ormai imboccata con la benedizione di tutte le autorita'
coinvolte.
giuseppe castagna
A
partire dal Tesoro, dove dopo l'incontro di ieri tra il ministro Pier
Carlo Padoan, il consigliere delegato di Bpm Giuseppe Castagna e il
numero uno di Ubi Banca Victor Massiah, si sarebbero convinti che
insistere sull'opzione alternativa (una fusione a tre fra Bpm, Ubi e il
Monte dei Paschi di Siena) avrebbe rischiato di complicare ulteriormente
le cose e rallentato l'intero riassetto del comparto. Da qui
l'indirizzo preso da Bpm, lasciata libera di accelerare sull a stra da
per Verona.
Segnali
positivi sarebbero arrivati anche dalla Bce, con cui Castagna in queste
ore ha mantenuto contatti serrati, che avrebbe tranquillizzato sulle
necessita' patrimoniali dell'aggregato post-fusione, placando almeno in
parte i timori del fronte milanese sul peso delle sofferenze in pancia
al Banco.
Resta da
vedere se nei prossimi giorni si riuscira' ad arrivare all'annuncio
ufficiale di trattative tra le due banche o se, al contrario,
insorgeranno nuove difficolta'. Il prossimo consiglio di gestione di Bpm
e' convocato per martedi' 9 febbraio con all'ordine l'esame dei conti
2015. La stessa settimana e' previsto inoltre il cda del Banco, ma in
entrambi i casi naturalmente se sara' necessario i consigli potranno
essere convocati d'urgenza in via straordinaria.
4.MPS: UTILE NETTO 2015 A 390 MILIONI CON EFFETTO ALEXANDRIA
FABRIZIO VIOLA MONTEPASCHI
Radiocor
- Utile netto di circa 390 milioni per il Monte dei Paschi nel 2015
tenendo conto della contabilizzazione a saldi chiusi dell'operazione
Alexandria come richiesto dalla Consob. Al netto dell'effetto Alexandria
il risultato dell'anno e' negativo per 110 milioni anche a seguito di
poste straordinarie come la chiusura proprio dell'operazione Alexandria e
il contributo al Fondo di risoluzione. Cosi' la banca in una nota sui
risultati di preconsuntivo esaminati dal cda. Il risultato operativo e'
in crescita del 27%. La banca segnala un calo dei crediti deteriorati
nel quarto trimestre.
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/banche-molto-cattive-milano-picco-3-operatori-che-hanno-117522.htm
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