mercoledì 16 novembre 2011

COSÌ DRAGHI HA BRUCIATO IL BANANA - NEI GIORNI DI FUOCO PRIMA DELLE DIMISSIONI DEL FU PATONZA, LA BCE HA RIDOTTO DI UN TERZO (DA 9,5 A 3,8 MLD €) L’ACQUISTO DI TITOLI DI STATO DI PAESI EUROPEI IN DIFFICOLTÀ, PEGGIORANDO LA SITUAZIONE DEL DEBITO ITALIANO - HA COMPRATO BOND NEI GIORNI DOPO LA NOMINA DI MONTI A SENATORE, ANCHE SE L’IMPENNATA DELLO SPREAD ERA AVVENUTA PRIMA - DRAGHI O MENO, È LA PROVA DI COME L’EUROPA AVESSE GIÀ DECISO IL DESTINO DEL SULTANO DI HARDCORE…

Franco Bechis per il suo blog, http://fbechis.blogspot.com/ BECHIS Sorpresa: ad affondare il governo di Silvio Berlusconi è stata anche la Bce di Mario Draghi. Proprio al culmine delle tensioni sui titoli di Stato italiani quando il Cavaliere era indeciso se dimettersi o meno la Banca centrale europea non è intervenuta a difesa dei Btp. Lo si intuisce dal consueto rapporto settimanale Bce sulla "situazione contabile dell'eurosistema" diffuso ogni martedì. Quello del 15 novembre segnala che nella settimana chiusa l'11 novembre l'acquisto di titoli di Stato di paesi europei in difficoltà è ammontato a 3,8 miliardi di euro. BERLUSCONI - DRAGHI E' una delle cifre settimanali più basse impegnate dalla Bce dall'inizio dell'agosto scorso, quando scoppiarono le tensioni sul debito pubblico italiano e spagnolo. La settimana precedente, che si era chiusa al 4 novembre, aveva fatto registrare riacquisti Bce per 9,5 miliardi di euro, cifra quasi tripla della settimana più drammatica per il governo uscente. Quei 3,8 miliardi per altro sono stati impegnati in gran parte con interventi Bce nelle giornate del 10 e dell'11 novembre, dopo che Mario Monti era già stato nominato senatore a vita e ormai candidato premier. Eppure il grande attacco ai titoli di Stato italiani è avvenuto con Berlusconi ancora non dimissionario, nelle giornate del 7 e dell' 8 novembre, quando lo spread è salito ben oltre quota 500. Draghi o meno, il mancato intervento dell'eurosistema è la prova di come il resto di Europa avesse già deciso il destino di Berlusconi. by dagospia

Nessun commento:

Posta un commento