sabato 23 agosto 2014

Maria Fida Moro: «senza una verità gli italiani non avranno pace» La figlia di Aldo Moro commenta l'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta che dovrà fare luce sui misteri del sequestro Pubblicato il 30 maggio 2014 da redazione in Misteri italiani // Nessun commento

«Sono contenta. Spero solo che non vadano a tesi precostituite ma si aprano a 360 gradi. Non c’è una sola verità. In Italia c’è una certa tendenza a prendere come buone solo le versioni dei brigatisti, una verità di comodo». E’ quanto ha detto, nel corso di un’intervista rilasciata a Checkpoint di Tgcom24, Maria Fida Moro, commentando l’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sequestro e l’assassinio di suo padre.
«All’ex poliziotto, Enrico Rossi, capitò – ha aggiunto la figlia di Aldo Moro – una indagine, già archiviata, di una certa onda blu cavalcata da un numero imprecisato di uomini il giorno del rapimento di mio padre e dell’uccisione della scorta. In tutto questo tempo in cui lui non ha parlato, io non ho mai creduto che si trattasse di brigatisti, non in base a prove giuridiche ma in base a percezioni. Un centauro brigatista non mi corrispondeva».
«Questo ex ispettore dell’antiterrorismo – prosegue Maria Fida Moro – mi ha cercato perché voleva assolutamente lasciare a me e proprio a me e solo a me l’incarico di portare avanti questa ricerca di verità. Lui voleva raccontare questa verità, ben sapendo che era pericolosa per lui e per me. Infatti, ho detto che se muoio in un incidente un po’ strano nessuno deve crederci».
«E’ vero che il caso Moro è fatto di miliardi di particelle casuali impazzite che vanno nel cosmo, ma c’è anche un po’ di buon senso e poi c’è la coscienza. Gli italiani non avranno pace se non si riappropriano di questa verità. Se non facciamo i conti con questa storia – ha concluso – perdiamo la convivenza civile nello Stato».

 http://www.lettera35.it/maria-fida-moro-commissione-parlamentare-inchiesta/

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