Il
piano di Quantitative easing, l’allentamento quantitativo, a partire da
oggi, della politica monetaria europea, si tradurrà, per l’Italia, in
acquisti di titoli di Stato per complessivi 150 miliardi di euro. Di
questi, 130 miliardi arriveranno dalla Banca d’Italia, mentre gli altri
20 miliardi saranno messi sul tavolo dalla Bce. Nell'operazione saranno
inclusi anche Abs e covered bonds. L'ammontare degli acquisti, precisa
una nota diffusa oggi da via Nazionale, determinerà entro il settembre
2016 una crescita del bilancio della Banca d'Italia dell'ordine del 30%
rispetto a fine 2014.
NESSUN EFFETTO SIGNIFICATIVO SULL’ESPOSIZIONE DI VIA NAZIONALE
I
titoli acquistati nell'ambito del programma, spiega la nota di
Bankitalia, «saranno iscritti al costo ammortizzato al netto delle
eventuali riduzioni di valore dovute a impairment». Dunque, il valore di
bilancio del portafoglio non risentirà delle oscillazioni dei prezzi di
mercato successive agli acquisti.
L'ampliamento
della dimensione del bilancio «non muterà in misura significativa la
natura dei rischi» cui Bankitalia è esposta. In particolare, «i rischi
di mercato potrebbero materializzarsi nel caso in cui i titoli dovessero
essere venduti prima della scadenza a prezzi inferiori rispetto a
quelli di iscrizione in bilancio». Per questo, in sede di redazione del
bilancio annuale, verranno valutati gli accantonamenti necessari per
adeguare i mezzi propri alle dimensioni e alla rischiosità del bilancio.
MARIO DRAGHI E ANGELA MERKEL
REDDITIVITÀ SOSTENUTA DA ALLARGAMENTO DEL BILANCIO
Per
quanto riguarda gli effetti sul conto economico, «la redditività della
Banca d'Italia dipenderà dalla struttura per scadenza degli investimenti
e dall'andamento futuro dei tassi ufficiali. Nei primi anni il margine
di interesse aumenterà, in quanto il rendimento dei titoli da acquistare
è mediamente superiore ai tassi ufficiali; la redditività sarà inoltre
sostenuta dall'accresciuta dimensione del bilancio».
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/caro-ci-costa-anno-drag-one-eccolo-quantitative-easing-96088.htm
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