Gli Italiani sono ormai schiavi del
Potere globale: quello stesso potere globale che nel 1861 impose
l'Italietta massonica del “risorgimento”, in danno del Regno
delle due Sicilie, terza potenza mondiale economica di allora; Nel
1943 impose l'”Italietta democratica” della “resistenza”
ridotta a Stato coloniale a sovranità limitata, e che attualmente
sta portando un attacco micidiale alla stessa identità ed esistenza
del Popolo Italiano.
Anche oggigiorno, lo Stato Coloniale,
imposto militarmente nel 1943 con la "Liberazione" operata
dagli "Alleati" Anticattolici, Anticristiani, Massonici,
Ebraici, Rothschildiani, dopo la loro vittoria della Seconda Guerra
Mondiale, opprime e tiranneggia appunto il Popolo Italiano cercando,
ormai addirittura palesemente, di portarlo gradualmente al suo
sfascio sociale totale, alla sua disintegrazione nazionale, alla sua
perdita di coscienza della propria identità storica, alla sua messa
in minoranza nella stessa Italia ed alla sua scomparsa dalla realtà
di questo mondo per suo progressivo vero e proprio genocidio, il
tutto in modo molto significativamente analogo a quanto a suo tempo
fu fatto agli Indiani d'America, agli Aborigeni Australiani, ed a
tanti altri popoli delle "colonie", ed analogamente a
quanto ancora attualmente viene criminalmente perpetrato in danno del
Popolo Palestinese in Palestina proprio da "Israele": lo
Stato privato e personale degli usurai di Casa Rothschild!
Matteo Renzi, burattino di Rothschild |
Il debito pubblico è una truffa, una
vera estorsione ai danni del Popolo Italiano.
Visto l'andazzo del tono e degli
argomenti fritti e rifritti dai mass media del regime monopolistico
mediatico rothschildiano in Italia, l'idea che va per la maggiore tra
molta gente, a proposito del "Debito Pubblico", che lo
Stato Coloniale Massonico Ebraico Rothschildiano vigente in Italia ha
contratto con "i Mercati", e cioè con la stessa e medesima
Casa Rothschild, è che i politicanti, più o meno eletti, o nominati
o cooptati in Italia, sono per lo più disonesti, corrotti e
traditori, ecco che detto debito si sia accumulato per mezzo di
truffe assurde e di imbrogli senza fine ai danni del popolo Italiano.
Il debito pubblico è una truffa, una vera estorsione |
La verità è invece completamente
lontana da quella che è la sostanza prima ed oggettiva dei fatti,
perché non soltanto di truffe e di raggiri si tratta in realtà, ma
soprattutto di vere e proprie mafiosissime estorsioni, rapine e
saccheggi, di fronte ai quali si rimane basiti per la loro
spregiudicatezza, sfrontatezza e violenza, davanti alle quali
difficilmente si può rimanere del tutto indifferenti.
Ovvero tra tanti politicanti ignoranti,
idioti e disonesti, capita inevitabilmente che vi
siano a volte anche dei veri e propri politici nel senso migliore dei
termini, sia per cognizioni, che per intelligenza che per onestà!....
e allora, è proprio contro costoro che la mafia strozzina
rothschildiana, che, da circa più di tre secoli, è la più potente
a livello planetario, si scaglia non solo con l'inganno, ma anche con
la violenza assassina per raggiungere comunque con le buone o con le
cattive, i suoi luridi e criminali obbiettivi contro il Popolo
Italiano e contro tutti gli altri Popoli del Mondo!
L'unità d'Italia è stata la più
grande sciagura che potesse capitare agli Italiani, che dal 1861 sono
soggetti a subire rapine ed estorsioni di Stato. Uno Stato in mano
alla mafia più criminale del mondo, quella rothschildiana.
Benito Mussolini, l'unico Statista che amò davvero l'Italia e gli Italiani |
Se vogliamo costruire l'Italia, che non
è stata mai unita, dobbiamo iniziarlo a fare nel nome della verità
storica: presente e passata. Dobbiamo riconoscere che dal 1861 fino a
tuttora solo pochi uomini si sono dimostrati degni di essere ritenuti
veramente amanti del Popolo Italiano. Fra questi il più in vista,
pur con tutti i suoi limiti, è sicuramente la figura di Benito
Mussolini. La stragrande maggioranza dei governanti venuti, prima e
dopo di lui, sono stati burattini nelle mani di poteri forti ed
occulti, e nelle mani di burocrati sconosciuti, che ancora adesso
hanno un potere enorme. Alla Storia non puoi togliere nulla, perché
se le togli qualcosa, prima o poi, te la fa scontare. E la cosa
assurda che succede in questa Italia è che ci costringono a
festeggiare, dal 25 aprile 1945 in poi, il giorno della sconfitta
italiana, e della conquista straniera, come giorno della
“liberazione”. Il 25 aprile per me è invece un giorno nefasto
perché, oltre al fatto che l'Italia perse la guerra, gli Stati Uniti
d'America, insieme alle “forze alleate”, occuparono, ed occupano
ancora militarmente d'allora con centinaia di basi militari, tutto il
territorio nazionale.
In Italia, l'italiano non è più a
casa sua, è uno straniero in Patria, con l'aggravante che viene
vessato e criminalizzato anche dalle stesse istituzioni, che
dovrebbero garantirgli lavoro, sicurezza, tranquillità, benessere,
libertà... Extracomunitari e rom, invece, che sono arrivati
clandestinamente in Italia, hanno benefici, favori ed aiuti negati a
noi tutti. I doveri sono degli Italiani ed i diritti spettano a gente
che non appartiene a questa nazione. Gli individui, figli di questa
terra, non valgono davvero niente per questo Stato-tiranno. Uno Stato
senza onore, e senza dignità, ma soprattutto senza nessuna autonomia
e sovranità, che non fa altro che mortificare, opprimere, sfruttare,
cannibalizzare, schiavizzare tutti, ma proprio tutti i cittadini di
questa nazione chiamata Italia.
L'unità d'Italia è stata fatta contro
il volere degli Italiani, è stata fatta da potenze straniere per
dividere gli Italiani; come oggi, ad esempio, l'”Unione Europea”
è stata fatta per dividere gli Europei. Per capire il male che
affligge questa nazione dobbiamo farlo nella ricerca della verità
storica e non nelle favolette che scribacchini prezzolati e servi del
potere di parte ci hanno finora raccontato.
Ecco un pensiero del grande
Meridionalista Angelo Manna:
“Gli eroi del cosiddetto Risorgimento
furono dei criminali sull'orlo dell'asburgizzazione, e che i loro
sacri ideali fecero da paravento a uzzoli predatori e sanguinari. Al
grido di: "fuori lo straniero" gli eroi - cioè i criminali
- imposero ai rinnegati e agli spergiuri del Regno di Napoli la
cacciata di un re che era napoletano da quattro generazioni e la
distruzione di uno Stato libero, indipendente e sovrano. Ed al suo
posto imposero un re che parlava francese che era il re più
spergiuro e fellone e debitoso d'Europa, a prova di storia.”
(Salvatore Brosal)
Nessun commento:
Posta un commento