Carlo Tecce per "Il Fatto quotidiano"
Non sarà un romanzo di Ken Follett, dicono. E chiudono spifferi e malumori nella redazione di Ultima Parola, preoccupati di nascondere una notizia da spy story: Gianfranco Fini e il divorzio con Silvio Berlusconi, un complotto per rovesciare il governo e le trame dei servizi segreti americani. Il conduttore Gianluigi Paragone evita commenti e note a margine di una sceneggiatura hollywoodiana: "Ma non posso smentire...".
Gianluigi Paragone Voci di corridoio gonfiano l'attesa: "Vedrete, contiamo di avere un'intervista esclusiva o un documento per spiegare due anni di Fini, sempre più distante da Berlusconi, sempre più dinamico". Mancano due giorni a venerdì (ore 23 su Raidue) per la seconda stagione di Ultima Parola. Il Paragone versione 007 dimostra che l'offensiva mediatica di Berlusconi, ormai attiva da agosto sui giornali di famiglia e telegiornali pagati dal canone, funziona sul servizio pubblico e difetta su Mediaset.
VINCI SMONTA UNA PUNTATA PRONTA - Meglio fare il padrone in casa pubblica che in casa propria: Matrix di Alessio Vinci (Canale 5) ha preparato e poi smontato una puntata su Fini e la famiglia Tulliani con testimonianza in studio di Luciano Gaucci, già latitante a Santo Domingo.
berlusconi fini GG L'anticipazione di Dagospia ha scatenato le proteste degli avvocati di Fini e sciolto un dubbio in Fedele Confalonieri: perché dare il marchio Mediaset all'inchiesta di Montecarlo? E così far cadere la classifica scusa di Berlusconi: "Io non sapevo".
Qualche telefonata sarà arrivata pure a Gaucci che, accampato all'aeroporto di Santo Domingo, deve rispondere all'invito di Lucia Annunziata per In mezz'ora (domenica pomeriggio su Raitre). L'Annunziata aspetta: "Non ho mai ricevuto pressioni né dall'azienda né dai finiani".
Fini Tulliani Famiglia Riprendiamo l'Ultima Parola. Anche se il palinsesto è quasi notturno, Paragone prepara il tavolo per cucinare Fini con un menù a sorpresa: prima nuda cronaca per raccontare la rottura del presidente della Camera, l'incarico istituzionale a Montecitorio, poi una lettura inedita sul governo precario.
LUCIANO GAUCCI
Una provocazione? No. Una suggestione? Di più. Paragone ha ordinato ai suoi collaboratori di tacere, una strategia abbastanza scontata, deve ancora digerire l'amara riunione di lunedì: chi mugugnava a destra, chi protesta a sinistra. Pochi volevano inseguire la tesi del conduttore: "Ragazzi, lavoriamo su Fini, i servizi segreti, la sponda americana". L'ex direttore della Padania ha trovato un chiodo - gergo giornalistico - ovvero una serie di articoli del maggio 2009 (o più recenti): pezzi di giornali diversi e firme opposte, di Franco Bechis, Fausto Carioti e Lucia Annunziata.
n cc12 franco bechis
Analisi di geopolitica e diplomazia su fatti evidenti: l'amicizia tra Berlusconi e il russo Putin infastidisce gli Stati Uniti di Obama. E da Ultima Parola la fanno notare: "Non abbiamo scelto ospiti a caso". E difatti hanno chiamato Lucia Annunziata, proprio perché scrisse - La Stampa del 25 maggio 2009 - un editoriale dal titolo "L'ombra del complotto" e recuperò un retroscena dell'Economist: "L'Italia è uno dei paesi che si sono avvicinati a Mosca molto più di quanto Washington desideri, a partire dalla crisi in Georgia".
LUCIA ANNUNZIATA L'Ultima Parola metterà in fila una serie di fotografie e particolari: il rapporto di fiducia tra il presidente di Montecitorio e Nancy Pelosi (speaker della Camera) e il primo incontro italiano dell'ambasciatore Usa, David Thorne, proprio con Fini e non con Berlusconi. Un autore di Paragone giura di avere materiale pregiato: "Una novità che guadagnerà i titoli di quotidiani, telegiornali e siti". Sul copione di Ultima Parola c'è il punto di partenza e prepara l'arrivo in volata.
NANCY PELOSI GIANFRANCO FINI GIANNI ALEMANNO
FELTRI E SGARBI OSPITI IN STUDIO - La biografia di Fini sarà raccontata da Vittorio Feltri, il direttore dell'inchiesta di Montecarlo, Vittorio Sgarbi, Pietrangelo Buttafuoco, e poi Peter Gomez, Lucia Annunziata ed Enrico Mentana in collegamento da Roma. Tutti a discutere di Fini e dei suoi 16 anni alleato di Berlusconi, di case e cognati, di voto anticipato e compravendite. E poi, spiazzati, guardare a bocca aperta la soluzione di Paragone. Con un pizzico di servizi segreti, muri berlinesi e Aston Martin.
by dagospia
sabato 18 settembre 2010
ZERO ZERO FINI - SECONDO PARAGONE, CI SAREBBE UN COMPLOTTO DEGLI USA DIETRO LE ULTIME MOSSE DI GIANMENEFREGO: OBAMA NON APPREZZA IL RAPPORTO SPECIALE TRA IL BANANA E PUTIN - venerdì sera metterà in fila una serie di fotografie e particolari: il rapporto di fiducia tra fini e Nancy Pelosi (speaker della Camera) e il primo incontro italiano dell’ambasciatore Usa, David Thorne, proprio con Fini e non con Berlusconi, infine la bomba...
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