martedì 5 gennaio 2010

obama applica l ordine esecutivo 11110 voluto da kennedy contro la federal reserv se hai coraggio ?

J.F. KENNEDY CONTRO LA FEDERAL RESERVE

DI JOHN P. CURRAN
The Truth Seeker

Il 4 Giugno del 1963, un decreto presidenziale virtualmente sconosciuto, Ordine Esecutivo 11110, fu firmato impedendo alla Federal Reserve Bank di prestare soldi a interesse al Governo Federale degli Stati Uniti. Con un colpo di penna, il presidente Kennedy dichiarò che la Federal Reserve Bank, di proprietà di privati, sarebbe presto fallita. La Christian Law Fellowship ha ricercato questo evento nel Registro Federale e nella biblioteca del Congresso. Possiamo tranquillamente concludere che quest’Ordine Esecutivo non è mai stato abrogato, corretto o superato da nessun Ordine Esecutivo successivo. In parole semplici, è ancora valido.

Dopo che il presidente John Fitzgerald Kennedy – l’autore di “Profiles in Courage” – lo firmò, l’Ordine tornò al governo federale, precisamente al Dipartimento del tesoro, autorizzato costituzionalmente a creare ed emettere la valuta senza passare attraverso la Federal Reserve Bank, di privati. L’ordine esecutivo 11110 del presidente Kennedy (il testo completo è sotto) dette al dipartimento del tesoro il potere esplicito: “di emettere certificati d’argento a fronte di ogni lingotto di argento, dollari d’argento della Tesoreria.” Questo significa che per ogni oncia di argento nella cassaforte della Tesoreria degli Stati Uniti, il governo poteva introdurre soldi in circolazione basandosi sui lingotti d’argento fisicamente presenti.

Come risultato, più di 4 miliardi di dollari in banconote degli Stati Uniti sono stati messi in circolazione in tagli da 2 e 5 dollari. Le banconote da 10 e 20 dollari degli Stati Uniti non hanno mai circolato ma furono stampate dal Dipartimento del Tesoro quando Kennedy fu assassinato. Sembra ovvio che il presidente Kennedy sapesse che l’uso delle banconote della Federal Reserve come presunta valuta legale fosse contrario alla Costituzione degli Stati Uniti d’America.

Le “Banconote degli Stati Uniti” furono emesse come valuta senza interessi e senza debiti avvallate dalle riserve d’argento nella Tesoreria degli Stati Uniti. Abbiamo confrontato una “Banconota della Federal Reserve” emessa dalla banca centrale privata degli Stati Uniti (la Federal Reserve Bank o Federal Reserve System), con una “Banconota degli Stati Uniti” della tesoreria americana, emessa grazie all’ordine esecutivo del Presidente Kennedy. Sono quasi identiche ad eccezione del fatto che una riporta la dicitura “Banconota della Federal Reserve” e l’altra “Banconota degli Stati Uniti”. Inoltre, quella della Federal Reserve ha marchio e numero di serie verdi, e quella degli Stati Uniti a marchio e numero di serie rossi.

Il Presidente Kennedy fu assassinato il 22 novembre del 1963 e le banconote degli Stati Uniti che lui aveva emesso furono immediatamente tolte dalla circolazione. Le banconote della Federal Reserve continuarono a fungere da valuta legale della nazione. I Servizi Segreti americani confermano che il 99% delle banconote in circolazione erano nel 1999 banconote della Federal Reserve.

Kennedy sapeva che le “Banconote degli Stati Uniti” prodotte in base alle riserve argentee si sarebbero ampiamente diffuse e avrebbero eliminato la richiesta delle “Banconote della Federal Reserve”. E’ una questione economica molto semplice. Le BSU (Banconote degli Stati Uniti) erano emesse sulla base del valore delle riserve argentee e le BFR (Banconote della Federal Reserve) non avevano alcun corrispettivo di valore intrinseco. L’Ordine Esecutivo 11110 avrebbe evitato al debito nazionale di raggiungere il livello attuale (virtualmente quasi tutti i 9000 miliardi del debito federale si sono prodotti dal 1963 in poi) se LBJ o ogni Presidente successivo lo avessero applicato. Il Governo degli Stati Uniti avrebbe avuto il potere di cancellare il debito senza passare per la mediazione delle Federal Reserve Banks e senza l’aggravio di interessi per creare nuovi soldi. L’ordine esecutivo 11110 dette agli Stati Uniti la possibilità di creare i suoi soldi basandosi sul vero valore delll’argento.

Inoltre, secondo le nostre ricerche, solo cinque mesi dopo l’assassinio di Kennedy, la serie dei “Certificati Argentei” del 1958 non fu più emessa, e successivamente furono rimossi dalla circolazione. Forse, l’omicidio di JFK era un messaggio per tutti i futuri presidenti di non interferire nel controllo della Federal Reserve sulla creazione del denaro. Risulta evidente che il Presidente Kennedy sfidasse i poteri esistenti dietro gli Stati Uniti e la finanza mondiale. Con vero coraggio patriottico, JFK affrontò con coraggio i due modi più fruttuosi mai usati per appianare il debito: 1) guerra (Vietnam); e 2) creazione della moneta attraverso una banca centrale gestita da privati. I suoi sforzi per avere tutte le truppe statunitensi fuori dal Vietnam entro il 1965 e l’ordine esecutivo 11110 avrebbero distrutto i profitti e il controllo della Federal Reseve Bank privata.

Ordine Esecutivo 11110

Emendamento all’ordine esecutivo numero 10289, relativo allo svolgimento di certe funzioni ad appannaggio del dipartimento del Tesoro. In virtù dell’autorità conferitami dalla sezione 301 del terzo articolo del Codice degli Stati Uniti, ordino quanto segue:

SEZIONE 1. Ordine esecutivo numero 10289 del 19 settembre 1951, come modificato, è qui ulteriormente modificato – (a) aggiungendo alla fine del paragrafo 1 attraverso il seguente sottoparagrafo (j): “(j) L’autorità conferita al Presidente dal paragrafo (b) della sezione 43 dell’Atto del 12 Maggio 1933, così come modificato (31 U.S.C. 821 (b)), di emettere certificati argentei in base ad ogni lingotto d’argento, argento o dollari d’argento standard nella Tesoreria momentaneamente non trattenuti per rimborso da alcun certificato d’argento in corso, di prescrivere il valore dei certificati argentei, ed emettere dollari d’argento standard e valuta d’argento sussidiaria per il loro ammortizzamento.” e (b) e eliminando i sottoparagrafi (b) e (c) del paragrafo 2. SEZIONE 2. L’emendamento effettutato con quest’Ordine non ha effetto su nessun atto già scritto, o su nessuna istanza o procedimento che stanno venendo accolti, o già accolti, o iniziato o sull’inizio di nessuna causa civile o penale precedenti alla data di quest’Ordine ma tutte le tali disposizioni devono continuare e possono essere portate a termine come se detto emendamento non fosse stato fatto.

JOHN F. KENNEDY THE WHITE HOUSE, June 4, 1963

Ancora una volta, l’Ordine Esecutivo 11110 è ancora valido. Secondo il 3 articolo del Codice degli Stati Uniti, sezione 301 datato 26 gennaio 1998:

Ordine Esecutivo (OE) 10289 datato 17 settembre 1951, 16 F.R. 9499, è stato modificato da:

OE… 10583, datato 18 DICEMBRE 954, 19 F.R. 8725:
OE… 10882 datato 18 Luglio 1960, 25 F.R. 6869;
OE… 11110 datato 4 Giugno 1963, 28 F.R. 5605;
OE… 11825 datato 31 Dicembre 1974, 40 F.R. 1003;
OE… 12608 datato 9 Settembre 1987 52 F.R. 34617

Gli emendamenti del 1974 e 1987, aggiunti dopo quello di Kennedy del 1963, non hanno cambiato nessuna parte dell’ordine esecutivo 11110. Una ricerca negli ordini esecutivi di Clinton del 1998 e 1999 e delle Direttive Presidenziali ha anche mostrato che non ci sono alterazioni, cambiamenti o sospensioni dell’ordine esecutivo 11110.

La Federal Reserve Bank, altrimenti detta Federal Reserve System, è una corporazione privata. Il dizionario della legge di Black definisce il “Federal Reserve System” come: “Rete di dodici banche centrali a cui appartengono la maggior parte delle banche nazionali e alla quale tutte le banche abilitate possono appartenere. Le regole per diventare membri prevedono investimenti in azioni e un minimo di riserve. Le banche di proprietà privata posseggono le azioni della FED. Questo era spiegato più dettagliatamente nel caso di Lewis contro gli Stati Uniti, Federal Reporter, seconda serie, vol. 680, pagine 1239-1241 (1982), dove la corte diceva: “Ogni Federal Reserve Bank è una corporazione separata di proprietà delle banche commerciali della sua regione. Le banche commerciali azioniste eleggono due terzi dei nove membri della direzione”.

Le Federal Reserve Banks sono controllate localmente dai loro membri. Ancora una volta, stando al Dizionario della legge di Black, ci rendiamo conto che queste banche private emettono denaro:

“Federal Reserve Act. Legge che ha creato le banche di Riserva Federale, le quali agiscono come agenti nel mantenimento di riserve finanziarie, distribuendo denaro nella forma di banconote, prestando denaro alle banche, e supervisionando le banche. Amministrate dal Gruppo di Riserva Federale”.

Le banche di riserva federale di proprietà di privati emettono davvero i soldi che usiamo. Nel 1964, il Comitato sulle Banche e la Valuta, il Sottocomitato sulla Finanza Domestica, nella seconda sessione dell’ottantottesimo Congresso, ha effettuato uno studio intitolato “Money Facts” che contiene una buona descrizione di cosa è la FED: “La Riserva Federale è una macchina che fa soldi. Può emettere denaro o assegni. E non è mai stato un problema fare dei buoni perché può ottenere le fatture da 5 o 10 dollari necessarie a coprire gli assegni, chiedendo semplicemente all’Ufficio Incisioni del Dipartimento del Tesoro di stamparli.”

Ogni persona o ogni gruppo chiuso che ha un sacco di soldi ha un sacco di potere. Adesso immagina un gruppo di persone che ha il potere di creare soldi. Immagina il potere che queste persone avrebbero. Questo è esattamente ciò che è la Banca di Riserva Federale, di proprietà privata!

Nessuno ha fatto più di Louis T. McFadden, che era presidente del Comitato House Banking negli anni ‘30, per denunciare il potere della FED. Descrivendo la FED, sottolineò nei registri del Congresso, pagine 1295 e 1296 del 10 giugno 1932:

“Signor Presidente, in questo paese abbiamo una delle più corrotte istituzioni che il mondo abbia mai conosciuto. Mi riferisco al Federal Reserve Board, un comitato governativo, ha truffato il Governo e il popolo degli Stati Uniti di abbastanza soldi per appianare il debito nazionale. La depredazione e le iniquità del Federal Reserve Board e delle banche della Federal Reserve sono costate a questo paese abbastanza soldi da pagare il debito nazionale molte volte. Questa istituzione malvagia ha impoverito e rovinato il popolo degli Stati Uniti; ha fatto bancarotta ed ha praticamente mandato in bancarotta il nostro Governo. Ha fatto ciò attraverso la cattiva amministrazione e le pratiche corrotte degli avvoltoi che la controllano.”

Alcune persone pensano che le Federal Reserve Banks siano istituzioni degli Stati Uniti. Non sono istituzioni, dipartimenti o agenzie governative. Sono monopoli di credito privati che depredano il popolo degli Stati Uniti per il proprio tornaconto e quello dei loro clienti stranieri. Quei 12 monopoli di credito privati sono stati messi in modo ingannevole in questo paese da banchieri che sono venuti qui dall’Europa e che ci ripagano per l’Ospitalità indebolendo le istituzioni americane.

Le FED funzionano praticamente così: il governo ha ceduto il suo potere di emettere denaro alle banche FED. Loro creano soldi, poi lo prestano al governo caricandolo di interessi. Il governo usa le entrate per pagare gli interessi sul debito. Al riguardo, è interessante notare che il Federal Reserve Act e il sedicesimo emendamento, che danno al Congresso il potere di riscuotere le tasse, sono stati entrambi approvati nel 1913. L’incredibile potere delle FED sull’economia è universalmente confermato. Alcune persone, specialmente nelle comunità accademiche e bancarie, addirittura lo supporta. D’altra parte, ci sono anche coloro, come il presidente John Fitzgerald Kennedy, che si sono mossi contro questo. I suoi sforzi furono esposti nel libro del 1998 di Jim Marrs, Crossfire:

“Un altro aspetto sottovalutato dell’intento di Kennedy di riformare la società americana, riguarda i soldi. Kennedy lo fece rivolgendosi alla costituzione, che afferma che solo il Congresso dovrebbe emettere e regolare il denaro, il crescente debito nazionale potrebbe essere ridotto non pagando gli interessi ai banchieri del Federal Reserve System, che stampa banconote che poi presta ad interessi al governo. Si è mosso in questo senso il 4 giugno del 1963 firmando l’ordine esecutivo 11110 che prevedeva l’emanazione di 4,292,893,815 di Banconote degli Stati Uniti attraverso la Tesoreria invece che attraverso il tradizionale Federal Reserve System. Quel giorno stesso, Kenney firmò una carta che cambiava il materiale delle banconote da uno e due dollari da argento ad oro, dando forza all’indebolita valuta statunitense.

Il controllore della valuta ai tempi di Kennedy, James J. Saxon, è stato in conflitto con il potente Federal Reserve Board per qualche tempo, incoraggiando maggiori investimenti e conferendo poteri per le banche che non facevano parte del Federal Reserve System. Saxon decise anche che le banche che non facevano parte del “sistema” potevano sottoscrivere obbligazioni statali e locali, anche se indebolivano le Federal Reserve Banks.”

In un intervento fatto alla Columbia University il 12 novembre del 1963, dieci prima del suo assassinio, il presidente John Fitzgerald Kennedy avrebbe detto:

“L’alto ufficio del Presidente è stato usato per fomentare un piano per distruggere la libertà americana e prima di lasciare questo incarico, devo informare la cittadinanza di questa condizionne.”

In questo caso, John Fitzgerald Kennedy sembra essere l’oggetto del suo stesso libro… un vero “Profile of Courage”.

Il resoconto di questa ricerca è stato realizzato per Lawgiver.Org. da Anthony Wayne

CHE COSA E’ LA FEDERAL RESERVE BANK?

DI GREG HOBBS
1 novembre 1999

Che cos’è la Federal Reserve Bank (FED) e perché ce l’abbiamo?

La FED è una banca centrale. Le banche centrali dovrebbero implementare le politiche fiscali di un paese. Monitorizzano le banche commerciali per assicurarsi che mantengano patrimoni sufficienti, contanti, per restare solventi e stabili. Le banche centrali fanno anche affari, come scambi di valute e transazioni in oro con altre banche centrali. In teoria, una banca centrale dovrebbe essere una cosa positiva per il paese, e lo sarebbero se non fosse per il fatto che non sono di proprietà o controllate dal governo che servono. Le banche centrali private, inclusa la nostra FED, non operano nell’interesse pubblico, ma per il profitto.

Ci sono state tre banche centrali nella storia della nostra nazione. Le prime due, pur fraudolente e fallaci, impallidiscono a confronto con la grandezza della frode che viene perpetrata dalla nostra attuale FED. Quello che hanno tutte in comune è una pratica insidiosa detta “banking frazionale”.

Il banking frazionale o prestito frazionale è la capacità di creare soldi dal nulla, prestarli al governo o a qualcun altro e alzare gli interessi a piacimento. La pratica è nata prima che le banche esistessero. Gli orefici affittavano spazi nei loro sotterranei ad individui o mercanti come deposito per il loro oro o argento. Gli orefici davano a questi “depositanti” un certificato che dimostrava l’importo di oro depositato. Questi certificati venivano usati per condurre trattative.

Con il tempo gli orefici notarono che l’oro nei loro magazzini veniva raramente prelevato. Piccole quantità si muoveva avanti e indietr ma la maggior parte rimaneva lì. Capendo l’opportunità di profitto, gli orefici rilasciavano ricevute doppie per l’oro, creando di fatto soldi (certificati) dal nulla e prestando quei certificati (creando debiti) ai depositari e caricandoli di interessi.

Visto che i certificati rappresentavano più oro di quello che veramente esisteva, i certificati erano “frazionalmente” corrisposti in oro. Alla fine alcune di queste operazioni di magazzini furono trasformate in banche e la pratica del banking frazionale continuò.

Tenete a mente il concetto del banking frazionale mentre esaminiamo la nostra prima banca centrale, la First Bank degli Stati Uniti (BUS). Fu creata, dopo un amaro dissidio al Congresso, nel 1791 e durò 20 anni. Come la FED attuale, la BUS usava il suo controllo sulla valuta per frodare il pubblico e stabilire una forma legale di usura.

Questa banca praticava il prestito frazionale con il tasso di 10 a 1, dieci dollari di credito per ogni dollaro che avevano in deposito. Questo uso e abuso del loro potere pubblico continuò per gli interi venti anni della sua esistenza. La pubblica rabbia riguuardo a questi abusi era tale che la licenza non fu rinnovata e la banca smise di esistere nel 1811.

La guerra del 1812 lasciò il paese in un caos economico, visto dai banchieri come un altro modo di fare profitti facili. Influenzarono il Congresso ad autorizzare una seconda banca centrale, la Seconda Banca degli Stati Uniti (SBUS), nel 1816.

La SBUS era più costosa della BUS. La SBUS faceva franchising e raddoppiò letteralmente il numero delle banche in un breve periodo di tmepo. Il paese iniziò ad espandersi e a muoversi verso il west, e questo richiedeva denaro. Usando il prestito frazionale con il tasso 10 a 1, la banca centrale e i suoi satelliti crearono il debito per l’espansione.

Le cose andarono bene per un po’, ma poi le banche decisero di eliminare il debito, citando la necessità di controllare l’inflazione.

Quest’azione da parte della SBUS causò bancarotte ed esclusioni. Le banche presero poi il controllo dei finanziamenti che furono usati per far fronte ai crediti.

Esaminiamo attentamente come la SBUS ha ideato questo ciclo di prosperità e depressione. La banca centrale ha causato l’inflazione creando debiti per crediti e rendendo questi fondi prontamente disponibili. L’economia esplose. Poi usarono l’inflazione che avevano creato come una scusa per chiudere i crediti.

La risultante mancanza di contanti ha portato l’economia a vacillare o cadere drammaticamente e ci furono molte bancarotte. La banca centrale allora distribuiva i fondi usati come base per i crediti. Il benessere creato dai mutuatari durante il boom era così trasferito alla banca centrale durante l’arresto.

Ora, chi pensate sia il responsabile di tutti gli alti e bassi nella nostra economia, negli ultimi 85 anni? Pensa alla depressione tra la fine degli anni ‘20 e tutti gli anni ‘30. La FED avrebbe potuto immettere molto denaro nel mercato per stimolare l’economia e rimettere la nazione in carreggiata, ma l’ha fatto? No; infatti, hanno diminuito l’apporto di denaro. Tutti conosciamo i risultati di quest’azione, no?

Perché avrebbe dovuto farlo? Durante quel periodo i valori dei fondi e delle azioni erano a prezzi bassissimi. Chi pensate stesse comprando tutto a 10 cents al dollaro? Io credo che se ne parli dicendo “consolidamento del benessere”. Quante volte l’hanno già fatto negli ultimi 85 anni?

Lo faranno ancora?

Come digressione a questo punto, date un’occhiata all’economia di oggi. I mercati sono in declino. Perché? Perché la FED è stata molto liberale con il suo /debito/credito/denaro. Il mercato è stato gonfiato. Chi ha creato l’inflazione? La FED. Come fa la FED ad occuparsi dell’inflazione? Restringono il denaro di debito e credito. Che succede quando lo fanno? Il mercato collassa.

Molti mesi fa, dopo che certe banche centrali dissero che avrebbero venduto grandi quantità d’oro, il prezzo dell’oro cadde raggiungengo il record negativo degli ultimi 25 anni, 260 dollari per oncia. Le banche centrali hanno poi comprato l’oro. Dopo averlo comprato a prezzo bassissimo, un gruppo di 15 banche centrali annunciò che avrebbero ridotto l’apporto di oro da rilasciare nel mercato nei successivi cinque anni. Il prezzo dell’oro salì a 75.000 dollari l’oncia in solo pochi giorni. Quante centinaia di trilioni di dollari hanno guadagnato le banche centrali con queste due dichiarazioni a mezzo stampa?

L’oro è considerato una barriera contro condizioni economiche più gravi. Pensate che le famiglie di banking private che possiedono la FED stiano comprando o vendendo azioni ordinarie? (Ricordate: compra basso, vendi alto.) Quanti soldi pensate che i proprietari di queste FED abbiano fatto riducendo l’apporto di denaro al massimo del suo ultimo ciclo di valuta?

Alan Greenspan ha detto pubblicamente in più occasioni che pensa che il mercato sia sopravvalutato. Solo un accenno al fatto che alzerài tassi di interesse (diminuendo l’apporto di denaro), e il mercato delle azioni ordinarie ha avuto una reazione negativa. I governi e i politici non controllano le banche centrali, le banche centrali controllano i governi e i politici. Il presidente Andrew Jackson, vinse le elezioni del 1828 con la promessa di eliminare il debito pubblico e eliminare la SBUS. Durante il suo secondo incarico il presidente Jakobson ritirò tutti i fondi governativi dalla banca e l’8 gennaio 1835 saldò il debito nazionale. E’ l’unico presidente nella storia ad averlo fatto. La licenza della SBUS scadde nel 1836.

Senza una banca centrale che controlli l’indotto di denaro, gli Stati Uniti sperimentarono una crescita mai vista per 60 o 70 anni e il benesere risultante era troppo perché i banchieri lo potessero sopportare. Dovevano rimettersi in gioco. Così, nel 1910 il senatore Nelson Aldrich, poi presidente della Commissione monetaria nazionale, in collusione con i rappresentanti delle banche centrali europee, produsse un piano per costringere e frodare il Congresso facendo approvare la legislazione che stabiliva clandestinamente una banca centrale privata.

Questa banca avrebbe assunto il controllo sull’economia americana controllando l’emissione di denaro. Dopo un’enorme campagna di public relations, ideata dalle banche centrali straniere, il Federal Reserve Act del 1913 fu passato al Congresso durante il periodo natalizio, quando molti membri del Congresso erano assenti. Il presidente Woodrow Wilson, forzato dai suoi sostenitori politici e finanziari, lo firmò il 23 dicembre 1913.


[Il presidente Jackson (sinistra) che abolì la Seconda Banca degli Stati Uniti e il presidente Woodrow Wilson
che diede il permesso per la creazione dela terza e attuale banca centrale (privata), la Federal Reserve]

L’atto creò il Federal Reserve System, un nome attentamente selezionato e scelto per truffare. “Federal” avrebbe portato le persone a crederla un’organizzazione governativa. “Reserve” avrebbe portato le persone a credere che la valuta era coperta dall’esistenza di oro e argento. “System” era usato in luogo della parola “banca” così che nessuno avrebbe sospettato che fosse stata creata una nuova banca centrale.

In realtà, l’atto creava una corporazione di banche centrali private e per profitto di proprietà di un gruppo di banche private. A chi appartiene la FED? I Rothschild di Londra e Berlino; i Lazard Brothers di Paris; Israel Moses Seif in Italia; Kuhn, Loeb e Warburg della Germania; e i Lehman Brothers, Goldman, Sachs e le famiglie Rockefeller di New York.

Sapevate che la FED è l’unica corporazione a scopo di lucro in America esentata dal pagamento delle tasse federali e statali? La FED guadagna circa un trilione di dollari l’anno per l’esenzione dalle tasse! Le famiglia di banchieri elencate poco sopra si spartiscono tutti questi soldi.

Quasi tutti pensano che i soldi che si pagano in tasse vadano alla tesoreria degli Stati Uniti per pagare le spese del governo. Volete sapere dove vanno i vostri dollari veramente? Se guardate sul retro di un assegno reso pagabile all’IRS vedrete che è stato girato come: “Pay Any F.R.B. Branch or Gen. Depository for Credit U.S. Treas. This is in Payment of U.S.Oblig.” [Pagate a qualunque ramo della Federal Reserve Bank o al Deposito Generale per il Credito del Tesoro USA] Sì, esatto, ogni centesimo che pagate in tasse è dato a quelle famiglie, conosciute come FED, esentasse.

Come molti di voi, ho avuto qualche difficoltà col concetto di creare denaro dal nulla. Avrete sentito parole come “monetizzare il debito”, che è qualcosa del genere. Ad esempio, se il governo degli Stati Uniti vuole prendere in prestito 1 milione di dollari, il governo prende in prestito ogni dollaro che spende, va alla FED a prenderlo. La FED chiama la Tesoreria e dice di stampare 10.000 banconote della Federal Reserve in pezzi da cento dollari.

La Tesoreria chiede alla FED 2.3 cents per ogni banconota, per un totale di 230 dollari per le 10.000 banconote della Federal Reserve. La FED dà poi 1 milione di dollari al governo più interessi. Per aggiungere il danno alla beffa, il governo ha creato un buono di 1 milione di dollari come copertura del prestito. E i ricchi diventano più ricchi. Questo era solo un esempio, perché in realtà la FED non stampa neanche soldi; è solo un’entrata di computer nella loro contabilità. Per metterla su un livello personale, facciamo un altro esempio.

Le banche di oggi sono membri del Federal Reserve Banking System. Quest’appartenenza rende legale il fatto che producano soldi dal nulla e li prestino a te. Le banche di oggi, come gli orefici nell’antichità, sanno che solo una piccola parte dei soldi depositati nei loro caveau viene davvero prelevata in forma di contanti. Solo il 4 percento di tutto il denaro che esiste è in forma di valuta. Il resto è solo una scritta in un computer.

Diciamo che vi approvino un prestito di 10.000 dollari per fare delle ristrutturazioni in casa.

Voi sapete che la banca non prende davvero 10.000 dollari dei suoi per darli a voi? Vanno solo al computer e mettono un accredito di 10.000 dollari sul vostro conto. Creano, con della semplice aria, un debito che dovrete coprire e ripagare con interessi. La banca ha il permesso di creare e autorizzare quanti debiti vogliono fino a che non superano il livello 10:1 imposto dalle FED.

Questo cambia il vostro modo di vedere la vostra cara amica banca, no? Il modo in cui loro vi analizzano col microscopio prima di concedervi un prestito creato con aria fritta. Che colpo! La fanno difficile per un motivo. Non vogliono che voi capiate cosa stanno facendo. Le persone che hanno paura di quello che loro fanno non capiscono. Quando siete ignoranti e spaventati siete più facilmente controllabili.

Adesso mettiamo la cigliegina sulla torta. Quando è stata creata la “income tax” [tassa sul reddito]? Se dite 1913, lo stesso anno della creazione della FED, avete vinto. Coincidenza? Quali sono le casualità? Se stai per usare la FED per creare debito, chi ripagherà il debito? La “income tax” fu creata per completare l’illusione che il denaro reale era stato prestato e per questo il denaro reale doveva essere ripagato. E pensavate che Houdini fosse bravo.

Allora, che si può fare? Mio padre mi ha insegnato che bisogna sempre lottare per ciò che è giusto, anche se è una lotta solitaria.

Se “Noi, le persone” non facciamo qualcosa adesso, potrà arrivare un momento in cui “noi, le persone” non ci saremo più. Dovreste scrivere una lettera o inviare una email ad ognuno dei vostri rappresentanti. Molti dei nostri rappresentanti eletti non capiscono la FED. Una volta informati non potranno appoggiarsi sull’ignoranza e rimanere in silenzio.

L’articolo 1 della sezione 8 della Costituzione statunitense dice specificatamente che il Congresso è l’unica istituzione che può forgiare denaro e regolare il suo valore. La Costituzione non è mai stata modificata per permette a qualcuno che non fosse il Congresso di forgiare e regolare la valuta.

Chiedete ai vostri rappresentanti, alla luce di questa informazione, come è possibile che il Federal Reserve Act del 1913, e la Federal Reserve Bank che ha creato, siano costituzionali. Chiedete loro perché queste banche private hanno il permesso di sfruttare trilioni di dollari di profitto senza pagare le tasse. Pretendete una risposta.

Thomas Jefferson diceva, “Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l’emissione della valuta, prima per l’inflazione e poi per la deflazione, le banche e le corporazioni che nasceranno toglieranno alle persone la loro prosperità fino a che i bambini si sveglieranno senzatetto nel continente che i loro padri hanno conquistato.”

Jefferson se ne era accorto 150 anni fa. La domanda è “Vi rendete conto adesso cosa c’è in serbo per noi se permettiamo alla FED di continuare a controllare il nostro paese?” “La condizione secondo cui Dio ha dato la libertà all’uomo è la vigilanza eterna; se la condizione viene rotta, la servitù è la conseguenza del suo crimine, e la punizione della sua colpa.”

Titolo originale: “John F. Kennedy vs The Federal Reserve”

Fonte edizione italiana: www.comedonchisciotte.org

Fonte: http://www.thetruthseeker.co.uk/
Link
21.01.2008

L’altra Dallas – Chi ha ucciso RFK?

4 Aprile 1968: Robert Kennedy sta facendo un discorso elettorale a Indianapolis, davanti a un pubblico prevalentemente di neri, quando gli viene comunicato l’assassinio di Martin Luther King, appena avvenuto a Memphis, nel Tennessee. Senza nessuna preparazione, Kennedy improvvisa uno dei discorsi più famosi dell’intera storia americana:
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“Pochi sono grandi abbastanza da poter cambiare il corso della storia. Ma ciascuno di noi può cambiare una piccola parte delle cose, e con la somma di tutte quelle azioni verrà scritta la storia di questa generazione” - Robert Francis Kennedy
byhttp://www.altrainformazione.it

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