domenica 20 settembre 2009

pikkolo ma terribile

Brunetta: ”No a dialogo con certa Chiesa e la mala sinistra vada a morire ammazzata”

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Ci sono elite irresponsabili che stanno preparando un vero colpo di Stato. Ai ‘compagni’ che si fanno usare dico: ‘liberatevi da questo abbraccio mortale’. Mentre alcuni preti giocano al massacro”. D’Alema: ”Chi non ama l’Italia non dovrebbe andare al governo”. La Cei: ”Uomini retti si facciano avanti in politica”. Di Pietro: ”Il premier finirà come Saddam”

Cortina d’Ampezzo, 19 set. (Adnkronos/Ign) – Chiesa e sinistra nel mirino di un doppio attacco che è stato sferrato oggi dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel corso del convegno del Pdl sul tema ‘La persona prima di tutto’, a Cortina d’Ampezzo. Un appuntamento che è stato anche l’occasione per lanciare un allarme: “Ci sono elite irresponsabili che stanno preparando un vero e proprio colpo di Stato” e che fanno riferimento “alla cattiva finanza e alla cattiva editoria”.

“Anche con la Chiesa bisogna lavorare – è stato il duro j’accuse di Brunetta – Lo dico da laico mangiapreti. E’ necessario un dialogo soprattutto nei settori in cui la Chiesa fa meglio dello Stato. Ma non ci può essere un dialogo con la Chiesa di certi esponenti che giocano al massacro e che sono portatori di una ideologia politica con la tonaca“. Quindi ha ammonito: “Mai la Chiesa ha avuto tanto dallo Stato in termini di 8 per mille. Questa è la nostra serietà”.

Il secondo atto d’accusa ha riguardato quella che Brunetta ha definito la ‘’sinistra ‘per male”’, uno dei passaggi più applauditi dalla platea del convegno. “Mentre il governo lavorava per far uscire il Paese da questa grave crisi economica – è l’opinione del ministro – c’è chi ha pensato solo a come far cadere il governo e mi riferisco alle elite o presunte elite della rendita finanziaria, della cattiva finanza, della cattiva editoria. E per la povera sinistra che si fa usare propongo una ‘lotta di liberazione’, per questi compagni della sinistra che devono liberarsi da questo abbraccio mortale. A loro dico ‘attenti, perché vi usano come un taxi’. Tornate quindi alla vostra lotta, alle vostre battaglie politiche, ai vostri ideali veri. Questo appello lo faccio alla sinistra ‘per bene’, mentre alla sinistra ‘per male’ dico: ‘vadano pure a morire ammazzati’”.

Brunetta ha poi annunciato che per contrastare la crisi economica “in autunno il governo lancerà la fase 2″. “La fase 1 è quella della gestione della crisi – ha detto – l’abbiamo gestita bene, salvaguardando il risparmio, salvaguardando le banche, salvaguardando il lavoro con interventi specifici per certi settori come gli incentivi per l’auto. Insomma la fase 1 ci vede promossi. La fase 2 – ha continuato il ministro – è la fase dell’espansione, del rilancio, ovviamente per rilanciare ci vogliono le risorse che vengono da una congiuntura che cambia, che migliora”.

E spiega che “piuttosto che la detassazione delle tredicesime io penso alla detassazione dei contratti di secondo livello, favorendo così tanti buoni contratti di datori di lavoro, che si fanno sul territorio, laddove c’è la produttività. La fase 2 è anche l’implementazione definitiva del piano casa”. “Le risorse da risparmio ci sono – ha aggiunto – Tremonti ieri ha detto che bisogna fare un monumento al risparmiatore italiano, adesso questi risparmi devono trasformarsi in consumi e investimenti”.

Poi, alla domanda se chiederà più soldi a Tremonti nell’ambito della prossima finanziaria, ha replicato che “questa è una costante, tutti e 21 i ministri chiedono più soldi a Tremonti, lo stesso Tremonti chiede più soldi a Tremonti…”. E a una domanda dei cronisti, a margine del convegno, sui prossimi contratti del pubblico impiego, Brunetta ha risposto: ”I patti vanno rispettati da tutti e il governo rispetterà i patti”.

http://www.renatobrunetta.it

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